RICCE ‘E FURETANA INCACIATI CON FRICASSEA
ORTICOLA
(fusilli lunghi incaciati con mescolanza di ortaggi)
Questa volta vi suggerisco un gustosissimo piatto di pasta,
piatto primaverile nel quale
sapientemente si sposano i sapori morbidi degli ortaggi di stagione in un connubio sapiente dal risultato esaltante.
nota
Di per sé la voce fricassea
derivata dal francese fricassée, propriamente part. pass. f. di fricasser 'cuocere in
salsa'
indicherebbe uno spezzatino di vitello, agnello, maiale o pollo, dapprima stufato in tegame e poi condito con una salsa a base di uova e limone;
qui invece l’ò usata nel significato traslato di disordinata, ma gustosa mescolanza di cose diverse (nella fattispecie
i tanti ortaggi).
Ingredienti e dosi
per 6 persone
5 melanzane lunghe violette
napoletane,
sale fino un cucchiaio,
5 zucchine piccole verdi e sode,
3 peperoni quadrilobati (1 giallo,
1 rosso, 1 verde),
5 etti di pomidoro tipo ROMA o SANMARZANO maturi,
3 grosse cipolle dorate,
5 spicchi d'aglio mondati e schiacciati,
2 bicchieri e mezzo di olio d’oliva e.v.p. s. a f.
alune foglie di basilico,
sale doppio alle erbette una presa
abbondante,
due bustine di zafferano,
pepe decorticato macinato a fresco
q.s.
6 etti
di ricce ‘e furetane (fusilli lunghi),
3 etti
di pecorino (laticauda) grattugiato finemente,
abbondante pepe decorticato
macinato a fresco,
3 etti di gherigli di noci tritati.
sale doppio mezzo
pugno pugno
pepe decorticato macinato a fresco q.s.,
procedimento.
Si comincia con l’approntare la fricassea orticola nel modo
che segue: pulire le verdure e lavarle accuratamente. Poi versare un bicchiere
e mezzo d'olio in un tegame di
terracotta, unirvi le cipolle affettate sottilmente e farle appassire a fuoco dolce.
Tagliare le melanzane in piccoli cubi di 1,5 cm di spigolo, metterli in uno scolapaste e
tenerveli coperti con il cucchiaio di
sale fino, per circa mezz’ora a perdere
l’amaro liquido di vegetazione; ugualmente tagliare le zucchine spuntate (senza sbucciarle) in
piccoli cubi di 1,5 cm
di spigolo le in piccoli cubi di 1,5
cm di spigolo;sciacquare e strizzare i cubetti di
melenzane e versarli in una padella antiaderente insieme ai cubetti di zucchine
sciacquati e farli saltare a fiamma
allegra in mezzo bicchiere d'olio.
A fine cottura, trasferire le melanzane e le zucchine nel tegame delle cipolle, aggiungere i peperoni tagliati a falde della grandezza d’un pollice e soffriggere il tutto, a fiamma viva, per 5 minuti, mescolando con un cucchiao di legno.
Quindi unire i pomodori lavati, sbollentati e pelati, tagliati a pezzi, l'aglio schiacciato e alune foglie di basilico spezzettate. Salare con sale doppio alle erbette, insaporire con le due bustine di zafferano e con del pepe macinato al momento, incoperchiare e lasciare cuocere a fuoco moderato per un’ora e mezza, mescolando di tanto in tanto e badare che il sugo non asciughi troppo: se dovesse occorrere aggiungere una ramaiolata d’acqua calda. Mantenere in caldo e nel frattempo mettere a lessare la pasta in abbondante acqua leggermente (mezzo pugno di sale doppio) salata.Nel frattempo mandare a temperatura l'olio residuo in un tegame unendovi una generosa quantità di pepe decorticato macinato a fresco; a seguire porre in un’ insalatiera calda i 3 etti di pecorino laticauda grattugiato finemente ed un po' d' acqua di cottura della pasta; amalgamare il tutto con un cucchiaio di legno fino ad ottenere una crema liscia. Una volta lessati al dente i fusilli in abbondate (8 litri) acqua salata ( mezzopugno di sale doppio) trasferiamoli nell’insalatiera con il formaggio; aggiungiamo la fricassea calda e rimestiamo accuratamente; impiattiamo e completiamo i piatti distribuendo su ogni porzione abbondanti gherigli di noce tritati.
Vini: secchi e profunati bianchi campani ( Solopaca, Capri, Ischia, Falanghina, Fiano, Greco di Tufo) freddi di frigo.
A fine cottura, trasferire le melanzane e le zucchine nel tegame delle cipolle, aggiungere i peperoni tagliati a falde della grandezza d’un pollice e soffriggere il tutto, a fiamma viva, per 5 minuti, mescolando con un cucchiao di legno.
Quindi unire i pomodori lavati, sbollentati e pelati, tagliati a pezzi, l'aglio schiacciato e alune foglie di basilico spezzettate. Salare con sale doppio alle erbette, insaporire con le due bustine di zafferano e con del pepe macinato al momento, incoperchiare e lasciare cuocere a fuoco moderato per un’ora e mezza, mescolando di tanto in tanto e badare che il sugo non asciughi troppo: se dovesse occorrere aggiungere una ramaiolata d’acqua calda. Mantenere in caldo e nel frattempo mettere a lessare la pasta in abbondante acqua leggermente (mezzo pugno di sale doppio) salata.Nel frattempo mandare a temperatura l'olio residuo in un tegame unendovi una generosa quantità di pepe decorticato macinato a fresco; a seguire porre in un’ insalatiera calda i 3 etti di pecorino laticauda grattugiato finemente ed un po' d' acqua di cottura della pasta; amalgamare il tutto con un cucchiaio di legno fino ad ottenere una crema liscia. Una volta lessati al dente i fusilli in abbondate (8 litri) acqua salata ( mezzopugno di sale doppio) trasferiamoli nell’insalatiera con il formaggio; aggiungiamo la fricassea calda e rimestiamo accuratamente; impiattiamo e completiamo i piatti distribuendo su ogni porzione abbondanti gherigli di noce tritati.
Vini: secchi e profunati bianchi campani ( Solopaca, Capri, Ischia, Falanghina, Fiano, Greco di Tufo) freddi di frigo.
Mangia Napoli, bbona salute! E scialàteve!
raffaele bracale
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