PASTOTTO RICCO CON SALSICCIA, PORCINI E PROVOLA
Ingredienti
e dosi per 6 persone:
6 etti di avemarie (
tubetti medio-piccoli rigati),
6 grossi funghi
porcini freschi o surgelati se di ottima qualità,
3 etti di provola
fresca affumicata tagliata a cubetti da ½ cm. di spigolo,
8 rocchi di salsiccia
spellati e sgranati,
1 cipolla dorata
tritata grossolanamente,
1 aglio mondato e
schiacciato,
2 bicchieri e mezzo
di olio d’oliva e.v.
1 bicchiere e 1/2 di
vino bianco secco,
1 etto di pancetta
affumicata in dadini da ½ cm di spigolo,
1 ciuffo di
prezzemolo lavato, asciugato e tritato finemente.
3 litri di brodo da dadi vegetali (3)
2
bustine di zafferano,
1 etto di pecorino
grattugiato,
6 cucchiai di pinoli
tostati in forno,
sale fino e pepe
decorticato macinato a fresco q.s.
preparazione
Approntare
innanzi tutto il brodo vegetale con tre litri d’acqua fredda e 3 dadi vegetali
e tenerlo a continuo lento bollore;a seguire nettare accuratamente i funghi con
un cencio umido e con un affilatissimo
coltellino e sfettarli alla francese(taglio obliquo con lama posta a 45° lungo
l’asse maggiore)in pezzi di circa ½ cm. di spessore. Mettere a fuoco vivace un
tegame, possibilmente di coccio, con un bicchiere d’olio la cipolla mondata e
tritata ed un aglio mondato e schiacciato;quando l’aglio sarà dorato aggiungere
i funghi sfettati, unire i rocchi di salsiccia spellati e sgranati e bagnare il
tutto con un bicchiere di vino, farlo evaporare, ed aggiungere mezzo bicchiere d’acqua bollente,
abbassare i fuochi e dopo circa 10’ di
cottura, regolare di sale fino e pepe e
continuare la cottura per altri 15’
aggiungendo solo alla fine ed a fuochi
spenti, il trito di prezzemolo; abbassare ancóra i fuochi e tenere il sugo in
caldo; porre a fuoco vivace in un altro ampio
tegame anch’esso di coccio un bicchiere d’olio con un cucchiaio di trito di cipolla e farla dorare; súbito dopo unire i dadini di pancetta e
farli rosolare, infine versare tutta la pasta, bagnare con il vino residuo,
e rimestarla per cinque minuti ; a seguire aggiungere a mano a mano piccole
ramaiolate di brodo vegetale tenuto a bollore e portare quasi a cottura il pastotto in circa 12’ unendo
quasi alla fine lo zafferano sciolto in
un po’ di brodo bollente;al termine dei 12’ aggiungere i funghi e le salsicce
con il fondo di cottura dal quale si sarà
eliminato l’aglio, rimestare e portatare a termine in ulteriori 3
minuti la cottura del pastotto; regolare
eventualmente di sale fino;aggiungere la
dadolata di provola, abbassare un po’
i fuochi, spolverizzare con il
pecorino e mantecare rimestando accuratamente per l’ultima volta il pastotto;
porzionarlo nei piatti spolverizzandolo
ulteriormente con il pecorino
grattugiato e generosamente di pepe
decorticato macinato a fresco ed infine aggiungendo, per ogni porzione, un cucchiaio di pinoli
tostati. Servire caldo di fornello.
Vini:
secchi e profunati bianchi campani ( Solopaca, Capri, Ischia,
Falanghina, Fiano) freddi di frigo.
Note
linguistiche:
. pastotto
neologismo da me ideato derivandolo
da pasta marcato ad imitazione del termine risotto voce originaria
lombarda derivata da riso;
con la voce pastotto indico
una particolare minestra di pasta che
viene cotta nel brodo, destinato a essere completamente assorbito nel corso
della cottura, e che può essere condita in vario modo;
porcini plur. di porcino
dal lat. porcinu(m), deriv. di porcus 'porco's. m.
fungo spontaneo commestibile assai
pregiato con gambo grosso biancastro e cappello spugnoso bruno-castano, alla
cui ricerca un tempo con gran successo erano adibiti i maiali addestrati (donde
il nome porcino).
rocchi s.vo m.le
pl.le di
rocchio s.vo m.le
1 (arch.) blocco di pietra di forma cilindrica che compone il fusto di una colonna
2 (estens.e nel caso che ci occupa) pezzo cilindrico di qualcosa: un rocchio di salsiccia, ogni porzione compresa fra due nodi; un rocchio di carne, un pezzo di carne magra, senza osso. un rocchio di salsiccia pezzo di salsiccia compreso tra due legature; voce dal lat. rotulu(m)→rotlu(m)→rocchio
1 (arch.) blocco di pietra di forma cilindrica che compone il fusto di una colonna
2 (estens.e nel caso che ci occupa) pezzo cilindrico di qualcosa: un rocchio di salsiccia, ogni porzione compresa fra due nodi; un rocchio di carne, un pezzo di carne magra, senza osso. un rocchio di salsiccia pezzo di salsiccia compreso tra due legature; voce dal lat. rotulu(m)→rotlu(m)→rocchio
provola Voce di orig. merid., forse deriv. di prova
(perché serviva all'assaggio); cfr. provatura s. f. formaggio a pasta
filata semidura, tassativamente di latte di bufala (quello fatto con latte
vaccino usurpa il nome di provola); è
una sorta di continuazione della lavorazione di mozzarella in pezzatura
maggiore, salata ed affumicata che si mangia fresco o usato per ripieni o cotto
impanato e fritto o in accompagnamento di uova; è specialità dell'Italia
meridionale.
Vini: secchi e profunati bianchi campani (
Solopaca, Capri, Ischia, Falanghina, Fiano, Greco di Tufo) freddi di frigo.
Mangia
Napoli, bbona salute, e scialàteve!
raffaele
bracale
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