E VVA’ CA NO!
Mi è stato chiesto, via e-mail, dal
caro amico A. A. (i consueti problemi di riservatezza mi costringono ad
indicare solo le iniziali di nome e cognome) di spendere qualche parola per
illustrare significato e portata della locuzione in epigrafe. Gi ò cosí
risposto: L’espressione di cui mi chiedi che in italiano è: “E vai [cioè: taci] che non [è cosí]”, ma
è da intendersi in senso antifrastico volendo significare: “Certamente, è proprio
come dici!” è molto datata ma ancóra usata per rispondere in maniera succinta,
senza addentrarsi in ispiegazioni ,ad affermazioni colloquiali che, a tutta
prima, parrebbero improbabili o addirittura palesemente ingiustificate, laddove
in realtà è vero l’esatto opposto. E qui penso di poter far punto convinto
d’avere esaurito l’argomento, soddisfatto l’amico A. A. ed interessato qualcun altro dei miei
ventiquattro lettori e piú genericamente
chi dovesse imbattersi in questa paginetta.Satis est.
Raffaele Bracale
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