COZZECHE FRITTE
COZZE FRITTE
Nota: cozzeche è il
plur. di cozzeca= cozza, mollusco
marino commestibile, comune nei mari temperati e anche coltivabile,(da consumarsi
preferibilmente nei mesi senza la erre, cioè da maggio ad agosto!) con conchiglia bivalve a forma di cuneo, nera
all'esterno e madreperlacea all'interno; la voce cozzeca che è anche
nell’italiano accanto a cozza, è la variante merid. di coccia 'guscio di molluschi'
Questa
ricetta è
mutuata da quelle della cucina di Puglia, regione che essendo appartenuta al
Reame delle Due Sicilie à spesso fornito Napoli di ottimi suggerimenti gastronomici.
ingredienti e dosi per
4 persone
½
bicchiere di vino bianco,
1
spicchio d’aglio mondato e schiacciato,
1
peperoncino piccante privato del piccioloed inciso, ma non diviso,
longitudinalmente,
1
etto di farina,
3
uova,
1
ciuffo di timo/piperna lavato, asciugato e tritato finemente,
abbondante
olio per friggere (semi varî o arachidi
o mais o girasole),
noce
moscata q.s.
sale
fino e pepe nero q.s.
procedimento
lavare
e pulire a fondo le cozze eleminando incrostazioni e bisso e sistemarle in un
tegame con l’aglio, il peperoncino ed il
vino, incoperchiare ed a fuoco vivo farle aprire ; prelevare i frutti,
eleminando le valve, rollarli delicatamente nella farina ed intingerli nelle
uova sbattute addizionate del trito di di
timo/piperno e di una abbondante grattugiata di noce moscata e friggerle in
olio bollente e profondo; prelevarli con una schiumarola, adagiarli su carta
assorbente da cucina, salare e pepare ad libitum e servire come gustoso
antipasto. Vini: secchi e profunati
bianchi campani ( Solopaca, Capri, Ischia, Falanghina, Fiano, Greco di Tufo)
freddi di frigo.
Mangia
Napoli, bbona salute!
raffaele bracale
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