‘O BISCOTTO UOVO E LLIMONE [Biscotto ‘e san Gennaro]
Tra le innumerevoli tradizioni partenopea non è da
dimenticare ‘O BISCOTTO UOVO E LLIMONE,
conosciuto anche con il nome di “BISCOTTO
DI SAN GENNARO”; in effetti ggià a far tempo dal 1650 ca questo dolce
veniva preparato tradizionalmente e distribuito a tutti i degenti proprio il 19 settembre nell’omonimo ospedale
“San Gennaro dei Poveri”, nel popolare quartiere Sanità, ad opera delle suore che ivi prestavano la
loro opera; costoro, nella fattispecie furono le Figlie della Carità, conosciute come Suore Vincenziane, [fondate nel 1633 da San Vincenzo
de’ Paoli (Pouy in Guascogna 24 aprile
1581 - †Parigi
27 settembre 1660) e Santa Luisa de Marillac((Parigi, 12 agosto 1591 –†
Parigi, 15 marzo 1660), che seguirono e
seguono ancóra la loro vocazione in
tutto il mondo, impegnandosi ovunque al servizio dei più poveri; un tempo
infatti gli ospedali [come accadde per “San
Gennaro dei Poveri”,annesso al monastero
benedettino dei Santi Gennaro e Agrippino] venivano ospitati da vecchi conventi sotto la
grande diligenza di sacerdoti e suore che con il loro lavoro curavano la pulizia delle strutture e facevano in modo che venisse
rispettato l’ordine e il rispetto nei confronti dei sofferenti che assistevano
e nutrivano.In alcuni di questi ospedali, come quello di San Gennaro, le suore
addette alle cucine avevano l’abitudine
di preparare un dolce particolare e un
pranzo diverso nel giorno dedicato al santo martire beneventano patrono di
Napoli.
Ecco la ricetta del dolce:
Ingredienti:
– PASTA DA PANE, 500 gr (per
la quale occorreranno:
500 gr farina
25 gr lievito di birra
1 cucchiaino sale
1 cucchiaino zucchero
olio evo q.b.)
– 3 UOVA da 70gr.
– IL SUCCO FILTRATO
DI DUE LIMONI DI SORRENTO
– BURRO, 200 gr
– ZUCCHERO, 70 gr
– SALE, 1 pizzico
– POCA FARINA
– VANILLINA, 1 bustina.
– ZUCCHERO A VELO q.b.
Procedimento:
Sciogliere i 25 g di lievito di birra fresco in 5 cucchiai
di acqua tiepida; quindi impastare con 80 g di farina aagiungendo,per una lievitazione
più efficace 1 cucchiaino di zucchero e lasciar riposare per un'ora in un ambiente
tiepido; versare 420 g di farina in un’
ampia ciotola, scavarla al centro ponendovi il panetto lievitato, versare lentamente 2 dl
di acqua tiepida, con disciolto 1
cucchiaino di sale ed impastare; formare una palla e sbatterla più volte sul
piano di lavoro. Ungere la pasta con l'olio,
farvi un taglio a croce e lasciar lievitare per 2 o 3 ore. Porre tutta la pasta da pane nell’ampia ciotola e lavorarla con le mani incorporando in
successione le 3 uova intere, 170 gr. di burro,lo zucchero, il sale, la vanillina ed
infine il succo filtrato dei limoni di Sorrento (tenendo da
parte lo zucchero a velo) ; lavorare bene finché il composto non risulterà
omogeneo e lasciarlo lievitare in un luogo
tiepido per circa 30 minuti; indi
lavorare ancóra l’impasto ottenendo dei bastoncini di circa 10 cm di
lunghezza da ripiegare su se stessi formando così delle ciambelline. A questo
punto verniciare con un po’ di burro la placca da forno,
infarinarla disponendo le ciambelline
abbastanza distanti tradi loro per
evitare che continuando a lievitare nel forno si attacchino l’una all’altra se non sono ben
distanziate. Lasciar cuocere le
ciambelline a 200°C per circa 30 minuti, indi tolti i biscotti dal forno farli raffreddare per un
poco e spolverizzarli con zucchero a velo.
Si otterranno cosí questi buonissimi, gustosi biscotti da servire,
secondo tradizione, il giorno di San Gennaro.
Buona salute!
Brak
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