lunedì 13 aprile 2009

PEZZOTTO

PEZZOTTO
La voce a margine (sostantivo maschile), nel gergo, meglio nel corrente slang giovanile partenopeo vale cosa, oggetto falsificato, contraffatto, non originale; ad es. s’usa dire ‘stu c.d. è pezzotto quando il c.d. de quo risulti essere una copia prodotta con sistemi piú o meno truffaldini, da un originale, allo scopo di eludere tasse, balzelli e tenere bassi i costi del prodotto; come ò segnalato la voce pezzotto è un sostantivo (e dunque apposizione) mentre piú correttamente per indicare un oggetto falsificato, andrebbe usato un aggettivo che è ed un tempo fu appezzuttato, aggettivo che poi cadde in disuso in favore del piú sbrigativo sostantivo pezzotto;
in effetti l’aggettivo appezzuttato starebbe a significare prodotto con il pezzotto che di per sé quale diminutivo di pezzo, risulta essere un arnese del falegname détto tecnicamente in lingua nazionale ascialone (accrescitivo di asciale da un lat. volg. axale(m), deriv. di axis 'perno, asse) una parte del morsetto con il quale i falegnami serrano due pezzi di legno da incollar tra loro, di tal che le voci appezzuttato e/o pezzotto stanno ad indicare cosa o oggetto prodotto in maniera artigianale, non industriale e quindi non originale;
rammenterò poi che in lingua nazionale esistette già il termine pezzotto usato per indicare ( con derivazione da pezzo) un tappeto tipico della Valtellina, fatto con ritagli di tessuti vari arrotolati e cuciti insieme.
Nulla osta che un tempo – come riportato dalla Serao – le artigianali sartine napoletane fornissero alla loro minuta clientela piccolo borghese abiti copiati artigianalmente da originali modelli francesi e dunque abiti pezzotti o appezzuttati; è pur sempre, ora come allora, una dimostrazione della partenopea arte d’arrangiarsi; peccato che oggidí la cosa, finita nelle mani di camorra ed orientali stia prendendo d’acido o se sta azzeccanno sotto! (giacché una cosa è copiare per un amico un costoso c.d. , un’ altra è vedere inondare bancarelle e negozi con c.d.pezzotti la cui vendita non ingrossa le tasche onesti artigiani, ma quelle di camorristi ed affini!!!)
Raffaele Bracale

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