venerdì 3 marzo 2017

VARIE 17/270

1.TENÉ A CQUACCUNO 'NCOPP' Ê PPALLE Ad litteram: tenere qualcuno sui testicoli Id est: Cosí si esprime chi voglia fare intendere di nutrire profonda antipatia ed insofferenza nei confronti di qualcuno al segno di ritenerlo, sia pure figuratamente, assiso fastidiosamente sui propri testicoli. 2.TENÉ 'A SALUTE D''A CARRAFA D''A ZECCA Ad litteram: tenere la salute (consistenza) della caraffa della Zecca. Id est: essere molto cagionevoli di salute al segno di poter essere figuratamente rapportati alla estrema fragilità della ampolla di sottilissimo vetro, (la cui capacità era di litri 0,727) ampolla che marcata, tarata e conservata presso la Regia Zecca Napoletana era la unica atta ad indicare la precisa quantità dei liquidi contenuti ed alla sua capacità dovevano uniformarsi le ampolle poste in commercio. 3.TENÉ 'A SARÀCA DINT' Â SACCA o anche TENÉ 'A QUAGLIA SOTTO Ad litteram: tenere la salacca in tasca o anche avere la quaglia sotto Icastiche locuzioni, usate alternativamente per indicare la medesima cosa e cioè: tentare inutilmente di nasconder qualcosa ; nel primo caso infatti è impossibile celare di avere in tasca una gravolente salacca ; il suo puzzo l'appaleserebbe súbito; nella variante è ugualmente improbo, se non pressoché impossibile nascondere di essere affetto da una corposa, voluminosa ernia (quaglia) inguinale . 4.TENÉ 'A SCIORTA D''O PIECORO CA NASCETTE CURNUTO E MMURETTE SCANNATO Ad litteram: tenere il destino del montone che nacque becco e morí squartato. Locuzione che, come la precedente viene usata da chi si dolga del proprio infame destino, qui rapportato a quello del montone che nato cornuto (per traslato: tradito) finisce i suoi giorni ucciso. 5.TENÉ 'A SCIORTA 'E MARIA VRENNA Avere la sorte di Maria di Brienne - Cioè: perder tutti propri beni ed autorità come accadde a Maria di Brienne sfortunata consorte di Ladislao di Durazzo, ridotta alla miseria alla morte del coniuge (1414) dalla di Lui sorella Giovanna II che,succedutagli sul trono, si impossessò di tutti i beni, anche di quelli personali della vedova di Ladislao la quale fu esautorata in tutto, privandola del prestigio, della stima, del credito,della considerazione prestigio,nonché delle competenze precedentemente esercitate. BRAK

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