sabato 4 marzo 2017

VARIE 17/279

1.TROPPI VALLE A CCANTÀ NUN SCHIARA MAJE JUORNO. Letteralmente: troppi galli a cantare, non spunta mai il giorno. Id est: quando ci sono troppe persone ad esprimere un'opinione, un parere, non si arriva mai ad una conclusione; ed in effetti tenendo presente l'antico adagio latino: tot capita, tot sententiae: tante teste, tanti pareri, sarà ben difficile, anzi sarà impossibile trovarne di collimanti per modo che si possa finalmente giungere ad una conclusione. 2.TRÒVATE CHIUSO E PIÉRDETE CHIST' ACCUNTO... Letteralmente: Tròvati chiuso e perditi questo cliente... Locuzione sarcastica da intendersi: Mai possa accaderti di star chiuso e non potere offrire i tuoi servigi ad un tal cliente!... locuzione che si usa quando si voglia sottolineare e sconsigliare il cattivo mercato che si stia per compiere, avendo a che fare con un contrattante che dal negozio pretenderebbe solo vantaggi a danno dell' altro contraente. Accunto =s.vo m.le e solo m.le =cliente (dal lat. ad-cognitu(m)→accognitu→accu(g)n(i)tu→accunto (conosciuto, noto come è ogni assiduo frequentatore di un esercizio commerciale). 3.TRUVÀ 'A FORMA D''A SCARPA SOJA Ad litteram: trovare la forma della (propria) scarpa id est: imbattersi in qualcuno fatto come noi e perciò capace di contrastarci adeguatamente, rendendoci pan per focaccia, mettendoci un freno e magari riducendoci al silenzio atteso che costui abbia la nostra medesima conformazione, anzi iperbolicamente sia titolare di quella forma su cui è stata impiantata la nostra scarpa, ossia il nostro modo di essere. 4.TU ME CIECHE E I' TE FOCO nella locuzione FACIMMO TU ME CIECHE E I’ TE FOCO. Ad litteram: Tu mi accechi ed io ti strangolo nella locuzione facciamo tu mi accechi ed io ti strangolo. Espressione usata, in ispecie con la locuzione indicata, per significare che si intende rispondere per le rime ad ogni azione ricevuta, ricambiando male con male, cattiveria con cattiveria, al segno che i rapporti derivanti saranno di lotta perenne, atteso che nessuno dei contendenti à in animo di voler recedere e di sopportare un torto subíto ; la locuzione un tempo era normalmente usata a sapido commento dei rapporti turbolenti dei ragazzi di casa in perenne contrasto tra di loro. 5.TU MUSCIO-MUSCIO SIENTE E FRUSTA LLA, NO! Letteralmente: Tu senti il richiamo(l'invito)e l'allontanamento no. Il proverbio si riferisce a quelle persone che dalla vita si attendono solo fatti o gesti favorevoli e fanno le viste di rifiutare quelli sfavorevoli comportandosi come gatti che accorrono al richiamo per ricevere il cibo, ma scacciati, non vogliono allontanarsi; comportamento tipicamente fanciullesco che rifiuta di accettare il fatto che la vita è una continua alternanza di dolce ed amaro e tutto deve essere accettato, il termine frusta llà discende, quale patente corruzione, dal greco froutha-froutha col medesimo significato di : allontanati, sparisci. BRAK

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