lunedì 6 marzo 2017

VARIE 17/288

1.VENIRSENE oppure JIRSENE TINCO – TINCO espressione che ad litteram significa : accostarsi oppure allontanarsi sollecitamente (come un tincone); id est: avvicinarsi oppure sparire da un Luogo rapidamente e con una buona dose di faccia tosta, quasi dando ad intendendere che l’avvenimento cui si vuol partecipare o a cui si è partecipato e da cui ci si allontani non ci riguardi o abbia riguardato, né chiami o abbia chiamato in causa.Né altresí l’espressione è da confondersi con quella che recita Venirsene ruglio ruglio (id est: venirsene mogio mogio, piano piano,ovvero accostarsi lentamente, quasi contando i passi, come chi sia pieno, zeppo, stipato di cibo e dunque sia costretto a muoversi lentamente, mogio mogio. Vale la pena di ricordare che tutte le l’espressioni: ruglio ruglio, tinco tinco, tomo tomo, cacchio cacchio,nella loro reiterazione dell’aggettivo di grado positivo o del sostantivo usato in funzione aggettivale, ne sostanziano il superlativo che, al solito, in napoletano non à la forma del suffisso in issimo, ma usa reiterare l’aggettivo di grado positivo come avviene p. es. con chiatto chiatto o luongo lungo o ancora curto curto che rispettivamente stanno per grassissimo,altissimo (o lunghissimo), bassissimo e dunque ruglio ruglio sta per pienissimo, tinco tinco vale tincone/sveltissimo, cacchio cacchio vale cacchio al massimo grado e sta per stranissimo, tomo tomo sta per bizzarrissimo; 2.VÉNNERE 'A SCAFAREA PE SSICCHIETIELLO Ad litteram: cedere in vendita una grossa scodella in Luogo di un piccolo secchio Icastica locuzione usata quando si voglia sarcasticamente commentare l'incomoda posizione di chi cerchi di far passare come inviolata una donna che, invece abbia biblicamente conosciuto molti uomini. Scafarea s.vo f. = ampio vaso, vasto catino di creta (dal greco skàphe=barchetta, vaso) Sicchietiello s.vo m. dim. di sicchio = secchio (dal lat.volg. situlu(m)→sitlu(m)→siclu(m)→sicchio) 3.VÉNNERLO PE DDINT' Â SENGA D''A PORTA Ad litteram: Venderlo attraverso lo spiraglio della porta; id est : vivere centellinando la propria azione, quasi pavidamente e tentando di far credere che ciò che si fa sia di grande importanza e se lo si conferisce liberalmente ciò avviene per grande magnanimità e quasi a rischio, quel rischio che esisteva realmente quando, temporibus illis si praticava il contrabbando e taluni generi venivano venduti letteralmente attroverso uno spiraglio di porta appena semiaperta. 4.VESTIRSE 'A FESSO. Letteralmente: indossare l'abito dello stupido. Id est: comportarsi in maniera volutamente sciocca, fare lo gnorri, tenere un comportamento da stupido nella speranza che così facendo si possa indurre una ipotetica controparte a non calcar la mano con pretese e richieste e raggiungere cosí il fine sperato con poca fatica e minimo impegno.È l'atteggiamento che temporibus illis tenevano taluni chiamati alle armi per evitare la partenza per il fronte.Il fatto era compendiato nella frase: fà 'o fesso pe nun gghí â guerra(fare lo sciocco per non andare in battaglia; spesso si raggiungeva lo scopo, giacché non erano graditi soldati stupidi. 5.VIDE ADDO HÊ ‘A JÍ Ad litteram: Vedi dove devi andare; id est: allontanati , trova un'altra strada, va' via, vattene ed impegnati a trovare qualcun altro da infastidire. BRAK

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