lunedì 21 agosto 2017

VARIE 17/847



 1 - PURE ‘E CUFFIATE VANNO ‘MPARAVISO
Anche i gabbati vanno in Paradiso
Locuzione proverbiale usata a mo’ di conforto dei corbellati per indurli ad esser pazienti e sopportare chi gratuitamente li affanna , atteso che anche per essi derisi  ci sarà un gran premio: il Paradiso.
Cuffiate plurale di cuffiato =deriso, corbellato; etimol.: part.pass. di cuffià che è un denominale  dell’arabo kúffa/cúffa=corbello.

2-PURE ‘E MMURE TENENO ‘E RRECCHIE
Anche i muri ànno orecchi
Fa d’uopo, quindi, se non si vuole  far conoscere in giro le proprie idee o considerazioni usare, anche in casa un eloquio misurato e di basso volume evitando altresí di spettegolare o di  dire  cose pericolosamente compromettenti per sé o altri.
3 - PURE LL’ONORE SO’ CCASTIGHE ‘E DDIO.
Anche gli onori sono castighi di Dio
Atteso che comportano comunque aggravio di lavoro  ed aumento delle responsabilità.
4 - PURE ‘NU CAUCIO ‘NCULO FA FÀ ‘NU PASSO ANNANTE
Anche un calcio in culo fa compiere un passo in avanti
Id est: per progredire nella vita, come nel lavoro,  occorrono forti spinte, magari violente  che vanno comunque  accettate considerato i  vantaggi che ne possono derivare.
5 -PUR’IO TENGO ‘A MANO CU CCINCHE DÉTE.
Anche io ò la mano con cinque dita.
Proverbio dalla duplice valenza; nella prima si  adombra quasi un avvertimento minaccioso che significa: anche io sono dotato delle vostre medesime capacità operative, per cui fate attenzione a non misurarvi con me pensando di prevalere: potreste avere una brutta sorpresa! La seconda valenza  sottindende una garbata protesta volendo significare: ò le vostre  stesse capacità e/o possibilità; miracoli non ne posso fare: non chiedetemeli!
6 - QUANNO ‘A CAPA PERDE ‘E SENZE  SE NE STRAFOTTE PURE ‘E SUA ECCELLENZA!
Quando la testa perde il raziocinio se ne impipa anche di Sua Eccellenza
Id est: Quando, nella vita,  si è in preda all’ira o alla follia  non si à rispetto per nessuno, nemmeno per l’autorità.
7 - QUANNO ‘A CARNA È CCOTTA È CCHIÚ FFACILE A SCEPPÀ LL’OSSA.
Quando la carne è cotta è piú facile spolparla
Id est: per ottenere il miglior risultato è necessario attendere il momento piú adatto che è il piú propizio o favorevole, armarsi di pazienza ed attenderlo.
8 - QUANNO ‘A CAURARA VOLLE MENA SÚBBETO ‘E MACCARUNE
Quando la pentola bolle, cala subito i maccheroni
Id est:nella vita bisogna esser sempre solleciti e profittare del momento adatto per fare ciò che è da farsi, evitando,per non correre l’alea di un insuccesso, di rimandare o procrastinare  la propria azione.Il proverbio à anche un significato furbesco ed in tale connotazione significa: quando una donna avverte i primi bollori, occorre darle súbito marito che la soddisfi e la calmi.
9 -QUANNO ‘A CUMETA ‘O VVO’,  DALLE CUTTONE
Quando l’aquilone lo chiede, dagli spago
Al di là del suo concreto chiaro ed esatto significato, il proverbio vale:nella vita  spesso è opportuno, se non necessario, assecondare le vanterie di chi si vanta ed è vanitoso,  per tenerselo amico ed  al fine di  riceverne possibili futuri vantaggi.
10 - QUANNO Â FEMMENA ‘O CULO LL’ABBALLA, SI NUN È PPUTTANA, DIAVULO FALLA!
Quando una donna ancheggia, se non è una meretrice ritienila tentatrice.
Le donne che sculettano provocatoriamente  o lo fanno di mestiere o per trovar partito.
11 - QUANNO ‘A FEMMENA VO’ FILÀ  LL’ABBASTA PURE ‘NU SPRUOCCOLO.
Quando una donna vuol filare le è sufficiente un piccolo bastoncino.
Id est: Quando la donna intende raggiungere un determinato scopo usa, per farlo, ogni mezzo anche quelli apparentemente meno adeguati.
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