GRAN CULí DI POMIDORO SECCHI E DOPPIO CONCENTRATO.
Cominciamo con il dire che con il termine culí (con
derivazione dal francese couli= passata) si intende un particolare sugo
(ottenuto volta a volta con pomidoro, o
con verdure o con legumi), sugo piuttosto
lento, in uso nella cucina napoletana
(soprattutto quello di pomodoro) già ai tempi del Cavalcanti, di V.zo Corradi ed altri noti
cuochi.
Questo di cui parlo è un culí ottenuto con pomidori
secchi, e concentrato di pomidoro ed è
un sugo rustico che si presta o per condire una pasta corta dapprima
abbondantemente incaciata (all’uso del Calvalcanti), oppure per la
preparazione, addizionato di origano secco, di straccetti di spalla d’annecchia o anche quale condimento d’un
pasticcio di melanzane in aggiunta a provola e crema d’erborinato.
1) Passiamo alla ricetta del gran culí:
Ingredienti e dosi per 6 persone
1 kg. di pomidoro secchi,
2 etti di doppio
concentrato di pomidoro,
1 etto di strutto,
2 spicchi d’aglio
mondati e tritati finemente,
sale fino q.s.,
acqua bollente q.s.
procedimento
Lavare ed asciugare i pomidoro secchi, sbollentarli per dieci minuti in acqua bollente salata,
sgrondarli ed indi passarli in
un mixer con lame da umido e tritarli grossolanamente;porre a fuoco dolce una
marmitta alta e larga; farvi sciogliere lo strutto ed a seguire farvi rosolare
il trito d’aglio; quando questo sia imbiondito aggiungere i pomidoro tritati e
súbito anche il doppio concentrato; attendere che si aromatizzino con l’aglio
ed aggiungere tanta acqua bollente per ottenere un sugo abbondante; salare,
incoperchiare e sempre a fuoco dolce far cuocere per ca un’ora; se il sugo
dovesse asciugarsi, ma non dovrebbe, aggiungere altra zcqua bollente.
2) RIGATONI INCACIATI
AL GRAN CULí DI POMIDORO
Servendosi del sugo or ora preparato si posson condire
sei etti di rigatoni
preventivamente incaciati abbondantemente:
dosi per 6 persone
¾ di litro di culí di pomidoro,
6 etti di rigatoni,
1,5 etti di pecorino grattugiato,
1 pugno di sale doppio,
un ciuffo di basilico lavato, asciugato e spezzettato a mano,
pepe nero macinato a fresco q.s.
procedimento
Approntare il culí di pomidoro e mantenerlo in caldo;
lessare al dente in abbondante acqua salata (pugno di sale doppio) i rigatoni;
sgrondarli e metterli in una zuppiera calda; aggiungere il basilico lavato,
asciugato e spezzettato a mano, ed a seguire il pecorino grattugiato; rimestare
lungamente e quando il formaggio si sia bene amalgamato con la pasta aggiungere
il culí; rimestare ancóra, impiattare e cospargere di pepe nero macinato a
fresco.
3) STRACCETTI D’ANNECCHIA AL GRAN CULí DI POMIDORO.
Per questa preparazione oltre che del gran culí di cui già
détto occorrerà servirsi di fettine di spalla d’annecchia, fettine che
vanno ridotte a straccetti della grandezza d’un pollice; con il termine
annecchia (come altrove ò ricordato) con
derivazione dal lat. annicula→anniclja→annecchia
si indica il vitello o la vitella
molto giovane quella bestia cioè che sia
stata macellata quando non abbia
superato l’anno d’età ed abbia gustose carni sode, morbide e moderatamente grasse.In questo caso ci si
serivirà di fettine ricavate dalla spalla della bestia, fettine spesse un
centimetro che andranno ridotte a
straccetti della grandezza d’un pollice.
Ingredienti e dosi
per 6 persone
1 litro di culí di pomidoro,
1,5 kg. di fettine da spalla di annecchia, fettine spesse un
centimetro ridotte a straccetti della
grandezza d’un pollice, lavati ed asciugati,
2 spicchi d’aglio mondati e tritati finemente,
1 cucchiaio di strutto,
sale fino q.s.
2 cucchiai di origano secco.
Procedimento
Porre in un gran tegame a fuoco moderato lo strutto e farvi
rosolare l’aglio, aggiungere il culí,fargli prendere calore ed unire gli
straccetti, salare ad libitum, incoperchiare e portare a cottura in ca venti
minuti; a fuochi spenti aggiungere l’origano, rimestare ed impiattare irrorando
gli straccetti con il fondo di cottura, servire con un contorno di patate lesse
in insalata o di verdure crude condite all’agro (olio, sale, pepe aceto o
limone).
4) PASTICCIO DI
MELANZANE CON GRAN CULí DI POMIDORO E CREMA DI ERBORINATO.
Ingredienti e dosi per 6 persone
1 litro di gran culí di pomidoro,
1,200 kg. di melanzane lunghe violette napoletane,
2 etti di strutto,
1 gran ciuffo di basilico lavato, asciugato e spezzettato a
mano,
5 etti di roquefort semistagionato, a dadini
1 etto di pecorino laticauda grattugiato finemente,
3 uova,
2 etti di provola affumicata affettata sottilmente (0,5 cm.),
pangrattato 4 cucchiai
sale fino 4 cucchiai.
procedimento
approntare come da ricetta il culí e tenerlo in caldo; lavare
ed asciugare le melanzane, tagliarle, senza sbucciarle, a fette longitudinali
di mezzo cm. di spessore e tenerle sotto sale per circa un’ora adagiandole in
piú strati in un colapasta e cospargendo di sale fino ogni strato
(complessivamente occorreranno ca 3 cucchiai di sale). Quando le melanzane avranno ceduto l’amaro liquido di
vegetazione, sciacquarle sotto uno scroscio di acqua fredda, strizzarle e porle
ad asciugare distese su di un canevaccio. Indi in una padella di ferro nero
sciogliere e mandare a temperatura lo strutto e
friggervi le fette di melanzane fino a che siano dorate, prelevandole volta a
volta con una schiumarola e ponendole su carta paglia a perdere l’eccesso
d’unto. Approntare la crema di erborinato mettendo in un mixer con lame da
umido i cubetti di roquefort, il pecorino grattugiato, le uova ed un po’ di basilico e frullare ad alta velocità
fino ad ottenere una soffice e spumosa crema; a seguire verniciare una teglia
da forno con un po’ di strutto, cospargere il fondo con tre cucchiaiate di
culí, e sistemarvi sopra un primo strato
di melanzane fritte, delle foglie di basilico spezzettato a mano, alcune
fettine di provola affumicata e tre cucchiaiate di crema erborinata; aggiungere
abbondanti cucchiaiate di culí, pochissimo sale e ripetere le operazioni due o tre volte fino
a formare tanti strati di melanzane e ad esaurire gli ingredienti; sull’ultimo
strato distribuire il pangrattato; mandare in forno preriscaldato (160°) per
non piú di 15 minuti e far gratinare. Servire intiepidito come seconda portata,
o come contorno di carni o formaggi o come antipasto.
Vini: Corposi vini rossi campani (Solopaca, Aglianico,
Piedirosso, Taurasi), stappati un’ora prima di usarli, possibilmente scaraffati
e serviti a temperatura ambiente
Mangia Napoli, bbona salute! E scialàteve!
raffaele bracale
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