PALLE DI RISO
Ingredienti e dosi consigliate per 6
persone
Tre
palle di riso a testa
800 g riso
tipo arborio,6 uova,
100 g pecorino grattugiato,
100 g prosciutto crudo in cubetti da ½ cm. di spigolo,
100 g di salame tipo napoli in cubetti da ½ cm. di spigolo,
300 g di provola affumicata tenuta in frigo per 12 ore e poi divisa in cubetti da ½ cm. di spigolo,
3 cucchiaini di pistilli di zafferano,
2 cucchiai di sugna
pangrattato q.s.
abbondante olio per friggere
Sale fino e pepe decorticato q.s.
procedimento
Lessare il riso in
acqua bollente. Scolarlo,aggiungere i pistilli di zafferano, rimestare e condirlo con i due cucchiai di sugna e lasciarlo raffreddare stendendolo su di un
piano di marmo; recuperarlo e porlo in una zuippiera aggiungendovi le uova
sbattute con il pecorino un po’ di sale fino e di pepe.
Prelevare una cucchiaiata di questo composto e porlo nel palmo di una mano leggermente unta e formare una piccola conca; aggiungere al centro della conca due dadini di prosciutto, due di salame e tre di provola; coprire con un altro po' di riso. Chiudere bene il composto formando una palla della grandezza d’una arancia o di un mandarino. Compattare bene il riso con le mani per evitare che le palle di riso si aprano durante la frittura.
Rollare le palle nel pangrattato e friggerle in abbondante olio bollente e profondo.Sollevarle con una schiumarola e poggiarle su carta assorbente a perdere l’eccesso d’unto. Vini: secchi e profunati bianchi campani ( Solopaca, Capri, Ischia, Falanghina, Fiano, Greco di Tufo) freddi di frigo.
Prelevare una cucchiaiata di questo composto e porlo nel palmo di una mano leggermente unta e formare una piccola conca; aggiungere al centro della conca due dadini di prosciutto, due di salame e tre di provola; coprire con un altro po' di riso. Chiudere bene il composto formando una palla della grandezza d’una arancia o di un mandarino. Compattare bene il riso con le mani per evitare che le palle di riso si aprano durante la frittura.
Rollare le palle nel pangrattato e friggerle in abbondante olio bollente e profondo.Sollevarle con una schiumarola e poggiarle su carta assorbente a perdere l’eccesso d’unto. Vini: secchi e profunati bianchi campani ( Solopaca, Capri, Ischia, Falanghina, Fiano, Greco di Tufo) freddi di frigo.
Mangia Napoli, bbona salute! E
scialàteve!
raffaele bracale
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