PANELLE DI CECI
(polentine di ceci fritte)
dosi per 6 persone:
800 g farina di ceci,
abbondante olio d'olivae.v. (oppure
strutto),
sale fino q.s.,
un ciuffo di prezzemolo lavato, asciugato e tritato finemente,
il succo di mezzo limone non
trattato.
NOTA
Si tratta di una tipica
specialità popolare in uso in tutta la Sicilia occidentale, ma atteso che essa
specialità è molto simile a certe frittelle tunisine, non è errato sospettare
che l’origine delle panelle non sia sicula, ma sia araba e che i siciliani mutuandola
l’abbiano adattata alle proprie costumanze sostituendone o alternandone la frittura in olio d’oliva e.v. con la
frittura nello strutto, ingrediente non usato dai popoli islamici. Ciò premesso passiamo alla vera e propria
preparazione.
Sciogliere la farina di ceci in un litro di acqua già bollente e moderatamente salata su fuoco dolce, girando
con la paletta di legno sempre nello stesso senso, per ottenere una pasta
soffice e priva di grumi.A mezza cottura aggiungere il trito di prezzemolo e
rimestare Quando la pasta si stacca
dalla pentola va versata in appositi
stampi di legno oleato oppure, piú praticamente sul marmo, dove va spianata all'altezza di
circa un centimetro. Appena la pasta si raffredda, tagliare a listarelle della
grandezza d’un indice o quadrati di
quattro cm. di lato: listarelle e quadrati
vanno poi fritti in abbondante olio
d’oliva e.v. bollente o piú gustosamente
nello strutto.Servire calde di padella le panelle regolate di sale fino e
spruzzate di limone. I palermitani
mangiano pane e panelle, cioè alcune panelle fritte, ancóra calde, entro il
pane appena sfornato, tagliato a metà , con del limone e del
sale fino.
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