POLPETTE DI
RICOTTA COL SUGO
Nota:
Le polpette di ricotta col sugo
sono di per sé un secondo piatto di origine calabrese,
terra ricca di terreni dediti alla pastorizia, dove tutt’ora è molto facile
trovare dell’ottima ricotta fresca locale
sia di mucca che di pecora, ma poi che le Calabrie furono terre appartenenti al
Reame delle Due Sicilie, ecco che come avviene anche per molte ricette nate nelle Puglie (altra
terra un tempo facente parte del Reame
delle Due Sicilie,) queste polpette ànno cittadinanza napoletana!
Le polpette di ricotta dunque, rappresentano un povero piatto contadino,epperò di grande sapore e genuinità, dove la ricotta sostituisce la carne per formare delle appetitose e nutrienti polpette in umido, ottime anche per condirci la pasta.
Le polpette di ricotta dunque, rappresentano un povero piatto contadino,epperò di grande sapore e genuinità, dove la ricotta sostituisce la carne per formare delle appetitose e nutrienti polpette in umido, ottime anche per condirci la pasta.
Ingredienti e dosi delle polpette per 6 persone
5 etti di ricotta vaccina o, a preferenza ovina,
3 etti di mollica di pane,
2 spicchi d’aglio mondati e tritati,
4 uova,
2 cucchiai di prezzemolo tritato finissimo,
2 etti di gherigli di noci tritati
1 etto e mezzo di formaggio pecorino grattugiato,
sale fino q.s.
pepe ner q.s.
pane grattugiato q.s.
abbondante olio per friggere.
per il sugo
1 bicchiere d’olio d’oliva e.v.p.s.a f.,
1 cipolla dorata mondata e
tritata,
1 litro di passata di pomidoro.
sale fino q.s.
pepe nero q.s.
procedimento
Sbriciolare finemente la
mollica ( si può anche farlo con l’aiuto delle lame di un
mixer) e porla in una ciotola capiente assieme alla ricotta di pecora o vaccina, alle uova,
agli spicchi d’agli tritati, al pecorino grattugiato, ai
gherigli di noci tritati, al prezzemolo, ad un
pizzico di sale e del pepe
macinato al mulinello.
Amalgamare bene gli ingredienti fino ad ottenere un composto morbido ma compatto, poi assaggiare ed aggiustare eventualmente di sale. In un ampio tegame porre l’olio e la la cipolla tritata , che si farà imbiondire; dopo qualche istante aggiungere la passata di pomodoro, un pizzico di sale e portare a cottura a fuoco dolce; mantenere in caldo. Ungere i palmi delle mani e, con il composto di ricotta ottenuto, formare delle polpette grandi come un piccolo mandarino; rollarle delicatamente nel pan grattato e friggerle velocemente in olio bollente e profondo; prelevarle con una schiumarola, poggiarle su carta da cucina a perdere l’eccesso d’unto, impiattarle e cospargerle di sugo bollente. Vini: Corposi vini rossi campani (Solopaca, Aglianico, Piedirosso, Taurasi), stappati un’ora prima di usarli, possibilmente scaraffati e serviti a temperatura ambiente
Amalgamare bene gli ingredienti fino ad ottenere un composto morbido ma compatto, poi assaggiare ed aggiustare eventualmente di sale. In un ampio tegame porre l’olio e la la cipolla tritata , che si farà imbiondire; dopo qualche istante aggiungere la passata di pomodoro, un pizzico di sale e portare a cottura a fuoco dolce; mantenere in caldo. Ungere i palmi delle mani e, con il composto di ricotta ottenuto, formare delle polpette grandi come un piccolo mandarino; rollarle delicatamente nel pan grattato e friggerle velocemente in olio bollente e profondo; prelevarle con una schiumarola, poggiarle su carta da cucina a perdere l’eccesso d’unto, impiattarle e cospargerle di sugo bollente. Vini: Corposi vini rossi campani (Solopaca, Aglianico, Piedirosso, Taurasi), stappati un’ora prima di usarli, possibilmente scaraffati e serviti a temperatura ambiente
Mangia Napoli, bbona salute! E scialàteve!
raffaele bracale
Nessun commento:
Posta un commento