1 -Meglio ‘nu càntaro chino, ca ‘nu principiante ‘e viulino.
Ad litteram: meglio un vaso di comodo pieno (e dunque maleolente), che uno che cominci a far pratica di violino. Estensivamente: è preferibile aver contatti con cose o persone repellenti anzi che con fastidiosi importuni. È risaputo che il violino è forse lo strumento piú difficile da sonarsi e l’apprendimento della tecnica necessaria per sonarlo è gravoso, lungo e fastidioso per i terzi costretti spesso a sopportare lo stridio straziante degli accordi prodotti dai neofiti dello studio del violino, tanto fastidioso da indurre i partenopei a prefervi addirittura un maleolente, pieno vaso di comodo. càntaro = vaso di comodo, alto cilindrico contenitore in terraglia smaltata usato, olim, per accogliere gli esiti fisiologici della famiglia; derivato dal lat. càntharu(m) che è dal greco kàntharos; da non confondersi con cantàro= misura di aridi che derivato dall’arabo qintâr vale in napoletano quintale= cento rotoli. chino= pieno, riempito aggettivo qual. derivato del lat. plenu(m) secondo il consueto passaggio di pl a chi come alibi chiù←plus, chiazza←platea, chiummo←plumbeum etc. viulino= violino antico strumento cordofono ad arco, costruito in varie fogge e dimensioni, in uso tra il XIII e il XVIII sec.: viola da gamba, che si sonava tenendola appoggiata a terra come l'odierno violoncello; viola da braccio, che si sonava imbracciandola come gli odierni violino e viola; viola d'amore, viola da braccio con corde vibranti per simpatia tese al disotto della tastiera e del ponticello, dotata di un suono molto dolce | strumento cordofono ad arco della famiglia del violino, di taglia e suono intermedio fra questo e il violoncello; l’etimo è dal provenz. viola, di orig. probabilmente onomatopeica.
2 - Chi nun s'ammesura, è ammesurato.
Ad litteram: Chi non usa misura (nel proprio comportamento) viene misurato. Id est: chi eccede con le proprie azioni, non usando attenzione, cura e saggezza, prima o poi finisce per soccombere, quando non addirittura per decedere con conseguente misurazione anche fisica per l'approntamento della cassa da morto.
3 -Comme pagazio, accussì pittazio.
Ad litteram: Come sarò pagato, così dipingerò Id est: la controprestazione è commisurata alla prestazione e viceversa ; un lavoro necessita di un relativo congruo compenso: tanto maggiore sarà questo, tanto migliore sarà quello; la frase in epigrafe, pur nel suo improbabile latino fu riportata da F.S. Grue famosissimo artista noto per i suoi vasi di maiolica,su di un’antica albarella detta di san Brunone.
4 - 'O ssupierchio* rompe 'o cupierchio**
Ad litteram: Il soverchio rompe il coperchio; id est:ogni eccesso è troppo e perciò disdicevole, ogni esagerazione è biasimevole atteso che può produrre solo danno; ad es. chi pretendesse di empire oltre misura una cassa o un baúle , non otterebbe altro che la rottura del coperchio. * dal lat. superculum ** dal lat. coperculum da cooperio.
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