sabato 19 luglio 2008

MODI DI DIRE 12

1 - Fà carne 'e puorco...
Ad litteram: far carne di porco; id est:trarre il massimo del profitto, lucrare oltre il lecito o consentito, come chi si servisse della carne di maiale del quale, è noto, non si butta via nulla...


2 -Fà 'o paro e 'o sparo....
Ad litteram: fare a pari e dispari; id est:tentennare, non prendere decisioni, essere eternamente indecisi ed affidar tutto, per non assumer responsabilità, all'alea della sorte


3 - Lassate 'e penziere miéje e pigliateve 'e vuoste!
Ad litteram: Lasciate stare i miei problemi e prendetevi i vostri! Id est: Impicciatevi dei fatti vostri ed evitate di darmi consigli (non richiesti)!


4 -E' fernuta 'a zezzenella*!
Ad litteram: E' finita(id est:si è svuotata)la piccola mammella. Sorta di ammonimento che vuol significare: è terminata la pacchia,si appresano tempi difficili, oppure - con diversa valenza -(ragazzo!,) la mammella è ormai vuota, è tempo di crescere! *zezzenella = altra forma di zezzella e cioè di piccola zizza (mammella dal lat.: titta(m)).


5 . Fà ascí ‘e ssòvere ‘a culo.
Letteralmente: fare uscire le sorbe dal culo; id est: percuotere qualcuno, torchiandolo fino allo spasimo, quasi strizzandolo fino a che non dica o confessi ciò che sa o abbia fatto, costringendolo iperbolicamente ad emettere le emorroidi (eufemisticamente déttesovere che sono i frutti del sorbo, dal lat.: sorbere in quanto frutti succosi e maturi, quasi da suggere)



6 Fà tremmà ‘o strunzo ‘nculo.
Ad litteram: far tremare lo stronzo nel culo; id est: incutere in qualcuno, attraverso gravi minacce, tanto timore o spavento da procurargli, iperbolicamente, un convulso tremore degli intestini e del loro contenuto prossimo ad essere espulso.
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