DORMICCHIARE
Anche questa
volta mi trovo a raccogliere una
garbata provocazione del mio caro amico P.D.F.(i consueti problemi
di riservatezza mi costringono ad indicare solo le iniziali di nome e cognome)
che,memore ch’io abbia piú volte affermato che il napoletano sia piú preciso e
circostanziato dell’italiano, mi à chiesto
di elencargli ed illustrare le
eventuali voci del napoletano che rendano
acconciamente quella italiana dell’epigrafe.Come ò già détto alibi
e qui ripeto il caro amico non mi à
colto di sorpresa, per cui raccogliendo la richiesta gli rispondo cominciando,
come è mio solito, con l’esaminare
dapprima la voce dell’italiano:
dormicchiare
=dormire
leggero, sonnecchiare; voce dal lat. *dormiclāre forma evoluta di un
*dormitulare da dormitāre iterativo di dormire.
Tanto detto veniamo all’idioma napoletano che per rendere
la voce italiana dell’epigrafe usa almeno quattro verbi che identificano i
momenti e/o fasi che connotano con precisione o la sequenza d’azioni
propedeutiche del dormire o i relativi tempi. Parlo perciò di
addubbechià
=
nella forma trans.: assopire,indurre al sonno; nella forma riflessiva assopirsi
di colpo, cadere nel sonno d’improssivo come chi avesse assunto un potente
sonnifero; il verbo infatti è da un lat. ad + *loppicare dove è ben
riconoscibile un’agglutinazione dell’articolo “l” con “oppio” dal lat. opĭu(m), che è dal gr. ópion ‘succo
di papavero’,addizionata di un infisso atono “ic”; il tutto à prodotto anche il
sostantivo adduobbeco = oppio, sonnifero generico.
appapagnà nella
forma transitiva indurre qualcuno al sonno e per estensione tediare per modo
che si assopisca come se avesse assunto un leggero sonnifero quale la
papaverina [ alcaloide contenuto nel
papavero dell’oppio usato in medicina per le sue proprietà antispastiche,
narcotiche e vasodilatatrici principalmente nel trattamento degli spasmi
viscerali, vasospasmi (soprattutto quelli che coinvolgono cuore e cervello) e
occasionalmente nel trattamento della disfunzione erettile. Etimologicamente il
verbo deriva da un ad+ papanja [termine del lat. regionale che dà papagno voce
che in napoletano sta per papavero].
Talora il verbo è attestato, sebbene impropriamente come riflessivo nella forma
appapagnarse.
appennecarse
verbo attestato solo nella forma riflessiva =
appisolarsi, addormentarsi di un sonno leggero, precario, ma ristoratore; voce
da un lat. volg. ad +*pendicāre ‘pendolare’
scapuzzià
verbo
transitivo che indica quel sonnecchiare improvviso, apparentemente
ingiustificato, ma invece dovuto a tedio
o stanchezza in poltrona abbandonando la
testa in avanti; voce denominale di un
lat. volg. caputĭum.
E qui faccio punto fermo augurandomi d’essere stato
chiaro ed esauriente ed aver soddisfatto la curiosità dell’amico P.D.F. quella dei miei ventiquattro lettori e di chi forte si imbattesse in queste
paginette.Satis est.
R.Bracale Brak
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