mercoledì 13 ottobre 2021

MACCARONE SENZA PERTUSO.

 

MACCARONE SENZA PERTUSO.

Ad litteram: maccherone privo di foro. Con l'espressione maccarone senza pertuso ci si riferisce ad un buono a nulla, un incapace,  un disadatto, un inadeguato, uno non all’altezza, inabile, inesperto, inidoneo, maldestro  e più precisamente ad un uomo impotente, quasi che il suo "attrezzo"(inteso [per la forma]un maccherone fosse sprovvisto di orifizio, cosa che non gli permetesse di eiaculare.

Maccarone s.vo neutro = maccherone pasta alimentare di lungo formato e  di trafila doppia, provvisto per tutta la sua lunghezza di un ampio  foro; quanto all’etimologia  il termine maccarone deriverebbe, secondo alcuni, dal greco makaría= piatto di fave e fiocchi di avena, piattoche però d’acchito, come ognuno può arguire, non à nulla da spartire con i maccheroni vuoi di farina, vuoi di semola, cosa che mi fa respingere l’ipotesi etimologica; ugualmente è da respingere l’altra ipotesi che chiama in causa il greco  makariòs= beati o pasto funebre, atteso che – per quanto ben cucinati o conditi – i maccheroni mai possono attagliarsi al significato di beatitudine, che –lessico  alla mano -  è:” lo stato di piena, perfetta e costante felicità, specialmente quella delle anime elette in paradiso, conseguente al possesso del Sommo Bene” cosa che – con ogni buona volontà –non  si può riferire ad  o pretendere da un piatto di pasta; a mio avviso perciò  è molto piú convincente l’etimologia che chiama in causa il  latino maccare = impastare e comprimere tenendo presente  infatti che originariamente i maccarune[plurale metafonetico di maccarone]  della latinità  furono essenzialmente della pasta casalinga ( sorta di gnocchi) ricavata dall’impasto di farina, sale ed acqua; tale impasto veniva  schiacciato (maccatus) e tagliato in pezzetti poi compressi come accadeva anche (vedi alibi) per  i greco -napoletani strangulaprievete .

Pertuso s.vo m.le buco, foro, pertugio; voce dal lat. Pertusiu-m derivato di pertundere.

Raffaele Bracale

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