venerdì 6 novembre 2020

TE STAJE APARANNO 'O MAZZO.

TE STAJE APARANNO ‘O MAZZO!

Della locuzione in epigrafe mi à chiesto l’amico A.G. [ per questioni di riservatezza ne riporto solo le iniziali] il quale, forse fuorviato dal termine mazzo [da lui inteso “di carte”  ipotizzava che fósse una locuzione attinente ad un gioco di carte. Gli ò risposto che in realtà, chiarito che il termine

”mazzo” dell’espressione non è l’omografo  che vale fascio (di fiori, ortaggi o carte da giuoco) e  deriva da un lat. medievale macĭus bensí uno dei tanti sinonimi  del sostantivo culo,  posteriore,  didietro,  sedere,  complesso delle natiche; mazzo  che etimologicamente è voce  dall’acc. lat. matia(m)=intestino, il significato dell’espressione  è la seguente : ti stai difendendo il sedere, frase usata in riferimento a  qualcuno che  non dica la verità ma la travisi per evitare di essere coinvolto in qualcosa che potrebbe nuocergli; aparanno infatti è una voce verbale [gerundio] dell’inf. aparà [dal lat. parare con un’a intensiva protetica] che vale proteggere, difendere, salvaguardare, mettere al riparo.

Satis est. Raffaele Bracale

 

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