domenica 29 gennaio 2017

VARIE 17/113

1.DICETTE ‘A VECCHIA: SI NUN TE PONNO ARRUBBÀ ‘A CARNE ‘A COPP’ Ô FFUOCO, T’’A FANNO ABBRUSCIÀ Disse la vecchia: Se non possono rubarti la carne dal fuoco, te la faranno bruciare Id est: Gli invidiosi, non riuscendo a sottrarti ciò che ài, possono talvolta rovinartene il godimento. 2.DICETTE ‘A VIPERA ‘NFACCI’ Ô VOJO : PURE SI M'ACCIRE SEMPE CURNUTO RUMMANE! Ad litteram: disse la vipera al bue: anche se mi uccidi comunque rimani provvisto di corna. Id est: Tu bue potrai anche uccidermi, ma resterai comunque macchiato dal fatto d’esser cornuto, cioè tradito (da quella vacca della tua compagna!). Antica, desueta espressione a carattere proverbiale che in maniera icastica fotografa una deplorevole situazione nella quale si vedono messi l’un contro l’altro un soggetto piccolo, inferiore sia fisicamente che socialmente inutile e pericoloso (rappresentato dalla vipera) opposto ad un soggetto piú grosso, piú valente, piú utile, superiore sia fisicamente che socialmente (rappresentato dal bue), situazione nella quale il soggetto inferiore presso ad essere travolto da quello superiore se ne vendica rammentandogli che in ogni caso il fatto che esso sia piú grosso e piú valente non lo salva dal fatto di esser provvisto di corna, ovverosia di essere stato tradito. Magra vendetta atteso che finire tra le zampe d’un bue ed esserne schiacciato è ben peggiore che l’essere tradito dalla propria compagna! Solo alla morte non v’è rimedio! 3.DICETTE ‘NU SAPUTO: NUN C’È PPEJO ‘E ‘NU CAFONE RESAGLIUTO. Disse un uomo di vaste conoscenze,cioè pratico della vita : Non c’è peggior cosa di un villano arricchito. 4.DICETTE ‘O CAFONE: ‘NA VOTA SOLA ME PUÓ FÀ FESSO Disse il villano: Una sola volta potrai imbrogliarmi Poi mi farò furbo e non ci riuscirai piú. 5.DICETTE ‘O CANZIRRO Ô CAVALLO: CUMPAGNÓ T’ASPETTO ‘NFACCI’ Â SAGLIUTA. Disse il mulo al cavallo (che nel piano, faceva il gradasso): Compagno ti attendo (cioè: voglio vedere cosa saprai fare) al momento della salita(di solito agevole per un mulo, ma non per un cavallo). I gradassi ed i supponenti perdono la loro sicumera nei momenti difficili. BRAK

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