lunedì 21 gennaio 2019

GRAMIGNA CON SALSICCIA


GRAMIGNA CON SALSICCIA
Nota: Contrariamente a quel che potrebbe far pensare il suo nome che richiama (impropriamente) con derivazione dal  lat. graminea(m), propr. f. sost. dell'agg. gramineus, deriv. di gramen -minis 'erba' il nome di una pianta erbacea perenne, spontanea e infestante, con foglie lineari e lunghe spighe verdi, la gramigna che ci occupa è al contrario un gustoso formato corto ed arricciato di pasta secca atto a molte preparazioni tra le quali la piú nota è quella in epigrafe e che qui di sèguito illustro.

Ingredienti e dosi per 6 persone:
6 etti di gramigna o in alternativa di fusilli lunghi,
6 rocchi di salsiccia (possibilmente con il finocchietto),
1 cucchiaio di sugna,
1  bicchiere d’olio d’oliva e.v.,
1 cipolla bianca tritata grossolanamente,
1 bicchiere di vino bianco secco,
1 confezione di panna vegetale da cucina (200 gr.),
1 cucchiaio di semi di finocchio,
1 etto di pecorino grattugiato,
sale doppio un pugno,
abbondantissimo pepe nero macinato a fresco.
1 grosso ciuffo di prezzemolo lavato, asciugato e tritato finemente.

Procedimento
In un’ ampia padella, a fuoco vivace, versare mezzo bicchiere d’olio   ed aggiungere il cucchiaio di sugna; quando la sugna si sarà sciolta ed avrà preso calore,  aggiungere le salsicce precedentemente private della pelle e sbriciolate, bagnarle con il vino, alzare il fuoco e fare evaporare tutto il vino, indi aggiungere una ramaiolata d’acqua bollente, e portare a cottura in circa 20’. In un altro tegame versate l’olio residuo e fatevi dorare la cipolla tritata  a fuoco vivo in circa 15 minuti.
Lessate al dente in abbondante (8 litri) acqua salata (sale doppio) la gramigna o i fusilli  , scolatela/i (tenendo ancòra a bollore l’acqua) e versatela/i in una zuppiera calda, conditela/i súbito con  la confezione di panna,il cucchiaio di semi di finocchio,  aggiungete la salsiccia ed il fondo di cipolla, cospargete con il pecorino, abbondate con il  pepe nero macinato a fresco, spruzzate con il trito di prezzemolo,   rimestate a lungo e prima di impiattare tenete la zuppiera in caldo per 10 minuti poggiandola sulla bocca della pentola con l’acqua a bollore.
 Vini: Corposi vini rossi campani (Solopaca, Aglianico, Piedirosso, Taurasi) serviti a temperatura ambiente.
Mangia Napoli, bbona salute! e diciteme: Grazie!
raffaele bracale

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