martedì 5 dicembre 2017

E VVA’ CA NO!




E VVA’ CA NO!
Mi è stato chiesto, via e-mail,  dal  caro amico A. A. (i consueti problemi di riservatezza mi costringono ad indicare solo le iniziali di nome e cognome) di spendere qualche parola per illustrare significato e portata della locuzione in epigrafe. Gi ò cosí risposto: L’espressione di cui mi chiedi che in italiano  è: “E vai [cioè: taci] che non [è cosí]”, ma è da intendersi in senso antifrastico volendo significare: “Certamente, è proprio come dici!” è molto datata ma ancóra  usata per rispondere in maniera succinta, senza addentrarsi in ispiegazioni ,ad affermazioni colloquiali che, a tutta prima, parrebbero improbabili o addirittura palesemente ingiustificate, laddove in realtà è vero l’esatto opposto. E qui penso di poter far punto convinto d’avere esaurito l’argomento, soddisfatto l’amico A. A.  ed interessato qualcun altro dei miei ventiquattro lettori e piú genericamente  chi dovesse imbattersi in questa paginetta.Satis est.
 Raffaele Bracale

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