venerdì 8 giugno 2018

SCIORBA ‘E PULLICENELLA


SCIORBA ‘E PULLICENELLA
[zuppa di PULCINELLA]
Nota *la voce sciorba l’ ò derivata , nel significato di zuppa, dall’arabo-persiano sciorbah o tsciorbach  dove trae origine da un tema verbale sciaríba= bere in quanto trattasi di zuppa molto liquida; con il medesimo termine sciorbah o tsciorbach  in Turchia si indica una lenta vivanda a base  di riso.
Ingredienti e dosi per 6 persone
2 grossi  peperoni quadrilobati (uno rosso ed uno giallo) nettati, scapitozzati di picciolo, privati di semi e costoline bianche interne e tagliati in falde della dimendine d’un indice,
2 cipolle dorate mondate ed affettate
5 etti di  pomidoro tipo Roma o Sanmarzano nettati, sbollentati,  pelati, privati dei semi tagliati in pezzetti; in alternativa pari peso di pomidoro pelati in iscatola privati del liquido di conserva e sezionati in piccoli pezzi,
 1 bicchiere  di olio d'oliva e.v. p.s. a f.
Sale fino e pepe bianco macinato a fresco q.s.
1 costa grande sedano grattata e divisa in piú pezzi abbastanza grossi,
12 rocchi da 7 cm. di salsiccia,
1/2 bicchiere di  vino bianco,
1 etto di sugna,
6 Uova,
1 etto di formaggio pecorino grattugiato,
  1 cucchiaino di cannella in polvere,
 12 o piú fettine di pane casareccio bruscato a forno (22°).
Procedimento
Porre a fuoco vivace una padella antiaderente, farvi sciogliere la sugna e mettere i rocchi di salsiccia privati del budello e sgranati, bagnarli con mezzo bicchiere di vino bianco, farlo evaporare  ed aggiungere  una tazza da tè di acqua bollente e portarli a cottura, mantenendo in caldo.  
Mettere in un’ampia casseruola il bicchiere d’olio  e le cipolle sottilmente affettate.Portare la casseruola su fuoco vivace e quando le cipolle saranno appassite aggiungere i peperoni privati del torsolo e dei semi e ritagliati in sottili falde, il sedano a pezzi ed i pomodori senza pelle nè semi.Salare e fare cuocere a fuoco vivace per mezz'ora. Trascorso questo tempo versare nella casseruola due litri e mezzo di acqua bollente e far bollire per dieci minuti ancóra. Poi aggiungere le uova sbattute  condite con un pizzico di sale ed il cucchiaino di cannella; far rapprendere le uova, aggiungere le salsicce con il loro fondo,  mescolare, suscitare ancóra il bollore e distribuire la minestra nelle scodelle, cospargendo di pecorino e pepe,  guarnire di fettine di pane tostato e mandare in tavola.
Gustoso asciolvere adatto alle fredde sere invernali.
Vini:  secchi e profunati bianchi campani ( Solopaca, Capri, Ischia, Falanghina, Fiano, Greco di Tufo) freddi di frigo.
 Mangia Napoli, bbona salute! e diciteme: Grazie!

raffaele bracale

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