ARRUZZUTO/ARRUZZENUTO & dintorni
Anche questa
volta faccio sèguito ad un quesito rivoltomi dall’amica M.F. (al solito,
motivi di riservatezza mi impongono di riportar solo le iniziali di nome e cognome di
chi mi scrive per sollecitar ricerche) occupandomi dellA antica, ma non desueta voce napoletana in
epigrafe e dei suoi coloriti sinonimi. Cominciamo:
arruzzuto/a
agg.vo m.le o f.le vale 1in primis riferito a cose arrugginito/a;
2 per ampiamento semantico riferito a persona malconcio/a, malmesso/a, indebolito/a;
etimologicamente
è un denominale del sost.vo f.le ruzza [ marcato sul siciliano ruggia dal lat.rubeus] = ruggine;
la voce a
margine è anche attestata con pari
significati come
arruzzenuto/a agg.vo m.le o f.le inteso part. passato dell’infinito arrezzení = arrugginirsi,
indebolirsi.
Coloriti
sinonimi delle voci or ora esaminate sono:
accunciato/a p’ ‘e ffeste espressione
aggettivale maschile o f.le che letteralmente vale conciato/a per le feste
da intendersi però in senso antifrastico: ridursi in cattivo stato; sciuparsi;
accunciato/a etimologicamente è il part. pass. di accuncià(dal Lat. volg. ad + *comptiare,
deriv. di comptus 'ornato, adorno', da come°re 'mettere insieme');
arruinato/a agg.vo m.le o
f.le vale 1in primis riferito a
cose rovinato/a; 2 per ampiamento
semantico riferito a persona malridotto,
malandato, malmesso; etimologicamente è il part. pass. di arruinà( denominale del Lat. ad
+
ruina(m), deriv. di ruere
'precipitare);
‘nguajato/a agg.vo m.le o f.le vale 1in primis riferito a persone messo/a nei
pasticci, molto malato; 2 per ampiamento semantico riferito a cosa in tanto cattivo stato da precluderne l’uso; etimologicamente è il part.
pass. di ‘nguajà[denominale di in+guajo che etimologicamente è da un antico tedesco wàwa =disgrazia, sventura
ed in senso piú limitato: calamità, fastidio, impiccio];
scuffato/a agg.vo m.le o
f.le vale 1in primis riferito a
persone e solo a persone bastonato/a, storpiato/a; 2 per ampiamento semantico sempre riferito solo a persona indebolito/a, fiaccato/a,
sfiancato/a, estenuato/a, spossato/a, stremato/a; la voce a margine è attestata
anche come scioffato/a di pari significato
con etimo ambedue da un lat.
volg. exuffatu(m).
Non mi pare proprio ci sia altro da aggiungere per cui mi fermo
qui, sperando d’avere accontentato l’amica M.F. ed interessato qualcun
altro dei miei ventiquattro lettori e chi forte dovesse imbattersi in questo paio
di paginette. Satis est.
Raffaele
Bracale
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