VELLUTATA DI FAGIOLI CANNELLINI IN SALSA RUSTICA CON COTICHE E
CERVELLATINE.
Nota
Per approntare questa squisita ricetta occorre dapprima
preparare un abbondante sugo rustico di pomidoro (vedine ultra la ricetta) e poi procedere passo passo seguendo
ogni fase come indicato in coda alla presente nota.
Lacervellata o cerevellata è una
tipica salsiccia d’origine pugliese, poi trasmigrata in molte altre regioni
centro meridionali; in terra d’Apulia essa fu un tempo una salsiccia a base di carni miste bovine,ovine,suine,cervello bovino o suino) ed aromi: sale, pepe, basilico, prezzemolo, essa
fu affine (quanto alla grandezza: 10-12cm. di lunghezza e 4 cm. di
circonferenza per rocchio) alla
lucanica; nel napoletano ove è conosciuta con il diminutivo cervellatina è
salsiccia lunga tra gli 8 ed i 10 cm e 3 cm. di circonferenza per rocchio, ma
è di sola carne suina tritata
finissimamente e con l’aggiunta di aromi: sale, pepe e talvolta vino per
rendere piú umido l’impasto; la voce cervellata o cerevellata ed il diminutivo cervellatina ànno il
loro etimo nel latino cerebellu(m),
dim. di cerebrum 'cervello'atteso, come detto, che un tempo (ora non piú!)
la cervellata conteneva del cervello
macinato con le altre carni, al fine di render l’impasto piú morbido.
Ciò détto veniamo alla ricetta dando distintamente tutte le
successive fasi con relative ricette
delle preparazioni occorrenti al confezionamento della vellutata. Cominciamo
con il
1)SUGO RUSTICO
Gustosissimo sugo di pomidoro all’ aglio approntato con le
tipiche dolci pummarulelle d’ ‘o
piennolo.
Nota
Pummarulelle d’’o piennolo
Si tratta di piccoli, sferici pomidorini dal
sapore tipico, gustoso, dolcissimo e persistente che vengon messi in commercio
legati in una particolare resta detta Piennulo= pendolo. Essa è, come ò
détto una sorta di resta formata intrecciando i flessuosi lunghi piccioli dei
pomidorini che sono sferici,
pizzuti e piccoli, dolcissimi e sugosi.
Questa resta viene preparata nei mesi estivi e conservata per essere usata
anche nei mesi invernali, tenendola legata ai muri laterali di finestre o
balconi delle cucine napoletane; i pomidoro vengono prelevati volta a volta tirandoli via per
strappo dalla resta.
p.s. qualora fosse impossibile procurarsi pomidorini del
piennulo, è possibile sostituirli con pomidorini pachino, ma non è la stessa
cosa!
sale fino o
doppio alle erbe
sale fino o doppio alle erbe cioè mescolato con un trito finissimo di salvia, aglio, maggiorana, pepe, chiodi di garofano, sedano, cipolla, erba cipollina, aneto, timo tritati e miscelati nella giusta proporzione al sale per avere in un solo gesto gli aromi e la giusta sapidità.
Il medesimo sale alle erbe può esser preparato (e per talune ricette di verdura o pesce è preferibile) con il sale grosso che si fa preferire al sale fino giacché, con la sua croccantezza esalta e fa perdurare la sapidità dell'alimento su cui viene sparso.
sale fino o doppio alle erbe cioè mescolato con un trito finissimo di salvia, aglio, maggiorana, pepe, chiodi di garofano, sedano, cipolla, erba cipollina, aneto, timo tritati e miscelati nella giusta proporzione al sale per avere in un solo gesto gli aromi e la giusta sapidità.
Il medesimo sale alle erbe può esser preparato (e per talune ricette di verdura o pesce è preferibile) con il sale grosso che si fa preferire al sale fino giacché, con la sua croccantezza esalta e fa perdurare la sapidità dell'alimento su cui viene sparso.
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Dosi per 6 persone
1 kg. di pummarulelle
d’ ‘o piennolo (pomidorini del pendolo),
1 bicchiere di olio d’oliva e.v.p.s.a f.,
2 spicchi d’aglio mondati e tritati finemente,
2 peperoncini piccanti lavati, asciugati scapitozzati di
piccioli e corone ed aperti, ma non separati lomgitudinalmente,
1 grosso ciuffo di prezzemolo o di aneto lavato asciugato e
tritato fimente,
1 cucchiaio di origano secco,
1 presa di sale doppio alle erbette.
Procedimento
Versare tutto l’olio in un’ampio tegame, aggiungere gli
spicchi d’aglio mondati e tritati finemente ed i 2 peperoncini piccanti lavati,
asciugati scapitozzati di piccioli e corone ed aperti, ma non separati
lomgitudinalmente ed a fuoco vivo fare imbiondire l’aglio; súbito dopo incidere
orgonalmente a croce i pomidorini lavati ed asciugati e metterli nel tegame
schiacciandoli con i rebbi d’una forchetta, aggiungere una presa di sale doppio
alle erbette ed un bicchiere d’acqua bollente e portare a cottura il sugo in
circa 15 minuti;quasi al termine della cottura aggiungere il cucchiaio di
origano secco; dividere in tre tegami il sugo e tenerlo in caldo.
2) COTICHE IN UMIDO
dosi per 6 persone
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