domenica 26 febbraio 2017

VARIE 17/247

1.SE NE PARLA A VVINO NUOVO Ad litteram: se ne parla al tempo del vino nuovo Modo di dire che sebbene indichi un preciso momento - quello della nuova vinificazione - non corrisponde ad un tempo certo, ma è usato per significare la volontà di voler rimandare sine die un impegno a cui non si à molto desiderio di applicarsi. 2.SE PAVA NIENTE? E SEDÚGNEME DA CAPA A 'O PÈRE! Letteralmente: Si paga niente? Ed ungimi da capo al piede. Cosí si dice di chi voglia ottenere il massimo da qualsivoglia operazione che sia gratuita ed eccede a quel fine nelle sue richieste come quel cresimando che, saputo che l'unzione sacramentale era gratuita, apostrofò il vescovo con le parole in epigrafe chiedendo di essere unto completamente. 3.SE PIGLIANO CCHIÚ MMOSCHE CU 'NA GOCCIA 'E MÈLE, CA CU 'NA VOTTA 'ACÍTO. Letteralmente: si catturano piú mosche con una goccia di miele che con una botte di aceto. Id est: i migliori risultati, i piú sostanziosi si ottengono con le manieri dolci, anziché con quelle aspre. 4.SE SCIÒVONO ‘E CANE SI S’ATTACCANO ‘E PPRETE Ad litteram: Si liberano i cani se si uniscono le pietre. L’espressione sostanzia una sorta di avveduta norma comportamentale e cioè che in caso di necessità occorre premunirsi, ossia provvedersi di ciò che serva di difesa; nella fattispecie, esemplificando, occorrerà sciogliere i cani ché facciano buona guardia tenendo lontano da una casa in costruzione ladri e/o malintenzionati (camorristi e simili adusi a estorcere alle ditte di costruzioni somme di danaro).Va da sé che il consiglio contenuto nell’espressione di sciogliere i cani cioé di fornirsi di adeguati mezzi di protezione o di deterrenza, possa essere applicato in ogni occasione e non soltanto in caso di costruzioni in atto. 5.SE SO' 'NCUNTRATE 'O SANGO I 'A CAPA. Letteralmente: si sono uniti il sangue e la testa. Id est: si è verificato l'incontro di due elementi ugualmente necessarii al conserguimento di un quid. Anche in senso marcatamente dispregiativo per sottolineare l'incontro di due poco di buono dalla cui unione deriverà certamente danno per molti. La locuzione, in senso positivo, fa riferimento all'incontro liturgico della teca contenente i reperti ematici del sangue di san Gennaro con il busto contenente il cranio del santo; solo dopo détto incontro infatti per solito si verifica il miracolo della liquefazione del sangue. BRAK

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