martedì 4 febbraio 2020

IL MIRACOLO/PRODIGIO DI SAN GENNARO.


IL MIRACOLO/PRODIGIO DI SAN GENNARO.

 Il miracolo di san Gennaro, anzi il suo prodigio avviene di norma tre volte l’anno; nel primo sabato di maggio, giorno in cui il busto ornato di preziosissimi paramenti vescovili ed il reliquiario con la teca e le ampolle, vengono portati in processione  [insieme ai busti d’argento dei numerosi[52] santi compatroni di Napoli, anch’essi esposti nella suddetta Cappella del Tesoro] dal Duomo alla Basilica di S. Chiara, in ricordo della prima traslazione da Pozzuoli a Napoli, e qui dopo le rituali preghiere,si attende che  avvenga la liquefazione del sangue raggrumito; la seconda liquefazione avviene il 19 settembre, [ricorrenza della decapitazione del santo martire], ed una volta avveniva nella Cappella del Tesoro, ma per il gran numero di fedeli, il busto e le reliquie sono oggi esposte sull’altare maggiore del Duomo, dove anche qui dopo ripetute preghiere, con la presenza del cardinale arcivescovo, autorità civili e fedeli, di norma avviene il prodigio tra il tripudio generale. Occorsa la liquefazione,  la teca sorretta dall’arcivescovo, viene mostrata quasi capovolgendola ai fedeli ed al bacio dei più vicini; il sangue rimane sciolto per tutta l’ottava successiva e i fedeli sono ammessi a vedere da vicini la teca e baciarla con un prelato che la muove per far constatare la liquidità, dopo gli otto giorni viene di nuovo riposta nella nicchia e chiusa a chiave. Una terza liquefazione avviene il 16 dicembre “festa del patrocinio di s. Gennaro”, in memoria della disastrosa eruzione del Vesuvio nel 1631, bloccata dopo le invocazioni al santo. Il prodigio così puntuale, non è sempre avvenuto, esiste un diario dei Canonici del Duomo che riporta nei secoli, anche le volte che il sangue non si è sciolto, oppure con ore e giorni di ritardo, oppure a volte è stato trovato già liquefatto quando è stata aperta la porta della cassaforte dove la teca è custodita.
A margine rammento che nell’inteso comune il prodigio del 19/9 è di buono auspicio per la città, quello del primo sabato di maggio è di buono auspicio per il clero e quello del 16/12 è di buono auspicio per i governanti; infatti quando il prodigio non si è verificato nelle date previste, nel caso del 19/9 si sono avuti terremoti,guerre, epidemie; nel caso del primo sabato di maggio sono seguiti i decessi di alcuni arcivescovi e nel caso del 16/12 si son verificati i decessi di alcuni re o primi ministri. Coincidenze? Forse che sí e forse che no!
Brak

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