1.TIENE 'A CASA A DDOJE PORTE.
Letteralmente: Ài la casa con due porte d'ingresso.Locuzione
ingiuriosa in cui si adombra l'infedeltà della moglie di colui cui la frase
viene rivolta.In effetti la casa con due usci d'ingresso consentirebbe
l'entrata e l'uscita del marito e dell'amante senza che i due venissero a
contatto.
2.TIÉNEME CA ME TENGO
Ad litteram: Règgimi, ché mi reggerò Locuzione usata per
sarcasticamente descrivere il pessimo stato di salute di qualcuno, cosí debole
e male in arnese che solo se retto da un soccorritore potrà reggersi in piedi.
3.TINCO TINCO soprattutto nella locuzione VENIRSENE TINCO
TINCO
Modo di dire che è impossibile tradurre ad litteram, non
esistendo un vocabolo preciso in italiano che ne indichi il significato, ma che
si può rendere con un: venirsene alla maniera del tincone id est in maniera
sollecita, ma subdola.
Rammenterò qui che il napoletano non conosce il superlativo
assoluto e lo rende con l'iterazione dell'aggettivo di grado positivo; ciò
premesso dirò che la locuzione è usata per descrivere il comportamento pronto e
sollecito, sebbene imperturbabile di chi, senza darlo a vedere o ad intendere
persegue scaltramente uno scopo che si sia prefissato .
4.TIRÀ ‘O SPAVO
Ad litteram: Tirare lo spago. Antica colorita espressione
usata per significare l’atteggiamento ansioso preoccupato, ma fattivamente
operativo di chi si applica con forza e volontà pur di raggiungere uno scopo
prefissosi;l’espressione venne modellata sul lavoro manuale degli antichi funai
che per produrre una corda o fune erano soliti attaccare al muro i capi di
matasse di spago e poi tirandolo ed intrecciandolo ad arte, procedendo a mo’ di
gamberi, costruivano una robusta corda o fune. Quando poi la corda era stata
fabbricata i cordari, divelti i chiodi di sostegno lasciavano che i capi delle
corde ottenute cadessero in terra con le corde ammatassate, donde nacque
l’espressione: TIRÀ ‘O CAPO ‘NTERRA per indicare d’aver terminato alcunché,
espressione usata anche nella forma dell’imperativo TIRAMMO ‘STU CAPO ‘NTERRA
per esortare qualcuno a terminare qualcosa o a por fine ad una questione.
5.TIRA A CCAMPÀ!
Ad litteram: continua a vivere! Invito perentorio ad andare
avanti, senza mollare, procedendo per la strada intrapresa, senza lasciarsi
condizionare né dalle persone, né da imprevisti accadimenti ostativi, senza dar
peso a nulla e non ostante tutto, senza fermarsi.
BRAK
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