1.TUTTE 'E CANE PISCIANO 'NFACCI' Ô MURO
Ad litteram: Tutti i cani mingono sul muro; id est: allorché
un atteggiamento, anche se errato o riprovevole , sia tenuto da tutti quanti
finisce per esser considerato giusto ed accettabile; locuzione che in maniera
icastica rende a suo modo l'antico brocardo latino: error communis facit jus
(l'errore comune diventa legge).
2.TUTTO A GGIESÚ E NNIENTE A MMARIA!
Letteralmente: Tutto a Gesú e niente a Maria! Ma non è un
incitamento a conferire tutta la propria devozione a Gesú ed a negarla alla
Vergine; è invece l'amara constatazione che fa il napoletano davanti ad una
iniqua distribuzione di beni, distribuzione di cui ci si dolga, nella speranza
che chi di dovere si ravveda e provveda ad una piú equa redistribuzione. Il piú
delle volte però non v'è ravvedimento e la faccenda non migliora per il
petente. Le parole in epigrafe ripetono quelle pronunciate da un anziano
pievano che redarguí il proprio sacrestano che, delegato ad addobbare gli
altari laterali della pieve, aveva riservato gli addobbi al solo altare del
Cuore di Gesú, lesinando sugli addobbi all’altare della Vergine.
3.TUTTO PO’ ESSERE, FORA CA LL'OMMO PRIÉNO.
Tutto può essere, fuorchè l'uomo incinto. La cosa è ancóra
vera anche se l'alchimie della moderna scienza non ci permette di esserne
sicuri... La locuzione viene usata per sottolineare che non ci si deve
meravigliare di nulla, essendo, nella visione popolare della vita, una sola
cosa impossibile [sino ad ora... almeno!].
4.TUTT''O STUORTO, S''O PPORTA 'A ZAPPA
Ad litteram: Tutto l'irregolare viene portato via dalla
zappa ; id est: il lavoro appiana le deformità, pone rimedio all'errato; per
estensione: l'impegno attento,costante e - se del caso – deciso, se non
violento fa superare ogni difficoltà, come i colpi assestati con il taglio
della zappa che appianano le asperità del terreno.
5.UH, ANEMA D''E PIERE 'E PUORCHE!
Locuzione esclamativa intraducibile ad litteram atteso che è
impossibile che le zampe di un maiale abbiano quell'anima che iperbolicamente,
ma erroneamente, nella locuzione viene chiamata in causa;
il senso celato della locuzione è: che esagerazione!, cosa
mi vai raccontando?, è incredibile ciò che mi dici!, come incredibile sarebbe
un maiale provvisto nelle zampe o altrove di anima.
BRAK
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