1.SI MINE 'NA SPORTA 'E TARALLE 'NCAPO A CCHILLO, NUN NE VA
MANCO UNO 'NTERRA
Letteralmente: se butti il contenuto di una cesta di taralli
sulla testa di quello non ne cade a terra neppure uno (stanti le frondose ed
irte corna di cui è provvista la testa e nelle quali, i taralli rimarrebbero
infilati). Icastica ed iperbolica descrizione di un uomo molto tradito dalla
propria donna.
2.SI 'O CIUCCIO NUN VO' VEVERE, AJE VOGLIA D''O SISCÀ...
Ad litteram: se l'asino non vuole bere, potrai fischiare
quanto vuoi (non otterrai nulla)Id est: è inutile cercar di convincere il
saccente e presuntuoso; tale ignobile testardo si redime ed accetta il nuovo
solo con il proprio autoconvincimento... ; alibi si dice: ’o purpo s’à dda
cocere cu ll’acqua soja=il polpo deve cuocersi nella propria acqua…
3.SI 'O VALLO CACAVA, COCÒ NUN MUREVA.
Letteralmente: Se il gallo avesse defecato, Cocò non sarebbe
morto. La locuzione la si oppone sarcasticamente, a chi si ostina a mettere in
relazione di causa ed effetto due situazioni chiaramente incongruenti, a chi
insomma continui a fare ragionamenti privi di conseguenzialità logica.Va da sé
che nella fattispecie dell’espressione in esame non vi sia, né possa esservi
alcun nesso di relazione tra il fatto che se il gallo avesse defecato, Cocò non
sarebbe morto ; e ciò perché chi sia sia o fosse fosse quel non meglio
identificato Cocò, la sua vita non può dipedere dalle funzioni fisiologiche di
un gallo a meno che quel Cocò non fosse il nome del gallo medesimo affetto da
una pericolosa stipsi. Ma in queste icastiche espressioni non v’è mai una
razionalità tanto stringata !
4.SI 'O SIGNORE ME PRUVVERE, M'AGGI' 'A FÀ 'NU QUACCHERO
LUONGO NFI’ Ê PIERE.
Letteralmente: Se il Cielo mi dà provvidenza, debbo farmi un
soprabito lungo fino ai piedi. Id est: se avrò fortuna e aiuto dal Cielo mi
voglio ricoprire fino ai piedi per modo che non possa temere offese
dall'esterno. La parola quacchero nel senso di cappotto è modellata sul termine
quaccheri, rammentando i lunghi costumi indossati da costoro.
5.SI 'O SIGNORE NUN PERDONA A 77, 78 E 79, LLA 'NCOPPA NCE
APPENNE 'E PUMMAROLE.
Ad litteram: Se il Signore non perdona ai diavoli(77), alle
prostitute(78) ed ai ladri(79), lassú (id est: in Paradiso ) ci appenderà i
pomodori. Id est: poiché il mondo è popolato esclusivamente da ladri,
prostitute e cattivi soggetti (diavoli), il Signore Iddio se vorrà accogliere
qualcuno in Paradiso, dovrà perdonare a tutti o si ritroverà con uno spazio
enormemente vuoto che per riempirlo dovrebbe coltivarci pomodori.
BRAK
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