1.PISCIANZOGNA
s.vo ed agg.vo m.le e solo m.le= letteralmente: chi/che
minge strutto; id est pubere, adolescente; non si tratta di un’iperbolicità
divertente o ironica (atteso che non è dato a nessuno poter mingere sugna...),
ma solo di una rappresentazione icastica di una manifestazione dell’età
evolutiva: è allorché un ragazzo abbia raggiunto la pubertà e sia diventato
adolescente che può dar Luogo, per la prima volta, all’emissione di seme
spermatico, quel seme che per il suo colore biancastro e la sua viscidità viene
assomigliato allo strutto; etimologicamente la voce, come ò già cennato e qui
preciso è formata dall’ agglutinazione della voce verbale piscia (3ª p.
sg.dell’indicativo presente dell’inf. piscià) con il s.vo ‘nzogna= sugna, strutto
sostantivo sul quale mette conto io mi soffermi alquanto; preciso súbito che la
voce napoletana ‘nzogna che rende l’italiano sugna o strutto è voce che va
scritta [come ò fatto!] ‘nzogna con un congruo apice (‘) d’aferesi (e qui di
sèguito dirò il perché) e non nzogna privo del segno d’aferesi, come purtroppo
càpita di trovare scritto.
2.PISCIARSE DÊ RRISA
letteralmente mingersi dalle risate cioè orinarsi addosso
per il troppo ridere, id est scompisciarsi, sbellicarsi;
3.PISCIASOTTO
s.vo ed agg.vo m.le e
f.le = letteralmente: chi/ che si minge addosso; la voce nasce come s.vo e vale
in primis bimbo/a, piccolo/a; neonato/a, poppante, lattante; usato come agg.vo
m.le e fem.le vale timido/a,debole, pauroso/a, pavido/a ; schivo/a,
chiuso/a,introverso/a insicuro; etimologicamente la voce, come ò già cennato e
qui preciso è formata dall’ agglutinazione della voce verbale piscia (3ª p.
sg.dell’indicativo presente dell’inf. piscià) con avverbio sotto (dal lat.
subtus→suttus→sotto, deriv. di sub 'sotto'; il collegamento semantico tra i
significati del sostantivo e quelli dell’aggettivo si colgono se solo si
considera il fatto che chi è piccolo/a; neonato/a, poppante, lattante è di per
sé timido/a,debole, pauroso/a, pavido/a etc e mai potrebbe essere coraggioso/a,
audace, intrepido/a, ardito/a, impavido/a audace, disinvolto/a, sicuro/a,
deciso/a;
4.PISCIATURO
s. m. impianto dotato di apparecchiature igieniche per
orinare, per uso pubblico maschile, orinatoio;voce derivata dal part. pass. di
piscià addizionato del suffisso uro/a suffisso deriv. dal fr. -ure, usato al
maschile (uro)per formare sostantivi per oggetti (cfr. pisciaturo,trapenaturo,
ballaturo) o termini tecnici, chimici etc.ed al f.le (ura) per formare
sostativi astratti (cfr. friscura,bruttura, pensatura).
5.POCU PPANE, POCU SANT'ANTONIO.
Letteralmente: Poco pane,poco sant’Antonio. L’espressioneripropone
la risposta data dal pittore Giacinto
Diano (Pozzuoli, 28 marzo 1731 –† Napoli, 13 agosto 1803) ai
frati domenicani che
officiavano[al tempo di Francesco I (Napoli, 19 agosto 1777 – †Napoli, 8
novembre 1830)]nel tempio di Sant’Antonio a Posillipo e gli avevano commissionato un quadro
raffigurante sant'Antonio. Alle rimostranze dei frati che si dolevano della
lentezza del pittore nel portare innanzi l'opera commissionata, il pittore
rispose con la frase in epigrafe (sub B)dolendosi a sua volta dell'esiguità
della remunerazione.
BRAK
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