1.TRASÍ O PASSÀ CU 'A SCOPPOLA.
Letteralmente: entrare o passare con lo scappellotto. Id
est: entrare in teatro o altri luoghi pubblici come musei o pinacoteche o
mostre artistiche senza pagare e senza le necessarie credenziali: biglietti o
inviti. La locuzione fotografa il benevolo comportamento di taluni custodi che
son soliti fare entrare i ragazzi senza pagare il dovuto, spingendoli dentro
con un compiacente scappellotto. Per traslato la locuzione si attaglia a tutte
quelle situazioni dove gratuitamente si ottengono benefíci per la magnanimità
di coloro che invece dovrebbero controllare.
2.TRE CCALLE E MMESCAMMÉCE.
Letteralmente: tre cavalli(cioè mezzo tornese) e
mescoliamoci. Cosí, sarcasticamente, è definito a Napoli colui che, con
pochissima spesa, ama intromettersi nelle faccende altrui, per dire la sua. Il
tre ccalle era una moneta di infimo valore; su una delle due facce v'era
raffigurato un cavallo rampante, poi simbolo della città di Napoli, da cui per
contrazione ca(va)llo prese il nome di callo, ed al plurale calle La locuzione
significa: con poca spesa ci si interessa delle faccende altrui.
3.TRE CCOSE NCE VONNO P''E PICCERILLE: MAZZE, CARIZZE E
ZIZZE!
Ad litteram: tre son le cose che necessitano ai bimbi: mazze
(cioè busse), carezze e tette. Id est: per bene allevare i bimbi occorrono tre
cose: il sano nutrimento(le tette),
busse quando occorra punirli per gli errori compiuti, premi (carezze)per
gratificarli quando si comportino bene.
4.TRE CCOSE STANNO MALE A 'STU MUNNO: N'AUCIELLO 'MMANO A
'NU PICCERILLO, 'NU FIASCO 'MMANO A 'NU TERISCO, 'NA ZITA 'MMANO A 'NU
VIECCHIO.
Ad litteram: tre cose sono sbagliate nel mondo: un uccello
nelle mani di un bambino, un fiasco in mano ad un tedesco e una giovane donna
in mano ad un vecchio; in effetti l'esperienza dimostra che i bambini, di loro
natura esuberanti, sono, sia pure involontariamente, crudeli e finirebbero per
ammazzare l'uccellino che gli fosse stato affidato,il tedesco, notoriamente
crapulone, finirebbe per ubriacarsi ed il vecchio, per definizione lussurioso,
finirebbe per nuocere ad una giovane donna che egli possedesse.
5.TRE SONGO 'E CCOSE CA STRUDENO 'NA CASA: ZEPPOLE, PANE
CAUDO E MACCARUNE.
Ad litteram: Tre sono le cose che mandano alla rovina una
casa: focaccine dolci, pane caldo, maccheroni. Da sempre a Napoli, le spase per
l'alimentazione ànno costituito un grosso problema; il proverbio in epigrafe
elenca quali furono una volta gli alimenti molto cari, che producevano grossi
problemi alle vuote tasche dei napoletani; essi alimenti erano: le focaccine
dolci, molto appetite dai golosi, il pane caldo cioè fresco che veniva
consumato in quantità maggiore di quello raffermo, ed i famosi maccheroni che
all'epoca costavano molto piú della verdura; oggi tutto costa di piú, per cui è
difficile fare un elenco delle cose che posson mandare in malora l'economia di
una casa.
BRAK
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