1.JÍ ‘MPARAVISO PE SCAGNO
Ad litteram: giungere o meglio conquistare il paradiso per
ventura, per puro caso id est: assicurarsi un vantaggio per mera fortuna,
senza alcun merito conseguire rilevanti benefici o grosse utilità.
2.JÍ ‘NCASANNO VÀSULE
Ad litteram: andar calpestando basolati
cioè la pavimentazione stradale fatta con blocchi di pietra lavica;
locuzione che pone attenzione alla
maniera di sciupare il tempo usato per percorrere improduttivamente la strada,
bighellonando, ciondolando a dritta e a mancina senza meta o scopo; la
locuzione è usata quando ci si voglia riferire, per redarguirli di non fare il
proprio dovere o a svogliati studenti o ad accidiosi operai accusati di andar
calpestando il basolato, invece di applicarsi alle loro incombenze. Rammenterò
che un tempo le strade erano appena appena sterrate e battute, poi furono
pavimentate alla bell’ e meglio con i breccioni di fiume dando vita alle c.d.
imbrecciate di cui Napoli fu ricca, si passò poi alla pavimentazione fatta con
i grossi parallelepipedi di basalto, periodicamente scalpellato, per impedire
che con la consunzione i blocchi risultassero lisci e pericolosamente scivolosi
; si pervenne infine alla pavimentazione con cubetti di basalto o pietra lavica
detti in italiano sampietrini ed in napoletano cazzimbocchi ; detti cubetti
sono affiancati l’un l’altro su di un letto di sabbia e negli interstizi che ne
risultano vien fatta colare della pece bollente che raffreddandosi e
rapprendendosi oltre a tener uniti i cubetti assicura una impermeabilità alla
pavimentazione stradale.
3.JÍ ‘NFREVA
Ad litteram: andare in febbre id est: adontarsi, lasciarsi
cogliere da moti di rabbia innanzi a situazioni ritenute cosí ingiuste o
prevaricanti da destare un’agitazione tale da esser foriera di febbre.
4.JÍ A FFRANCO
ad litteram vale: andare in maniera franca cioè libera,
esonerata, dispensata, sciolta, esente da spese o da condizionionamenti, id
est: dare una sistemazione confacente ad un rapporto interpersonale; riferita
però soprattutto a situazioni sentimentali l’espressione sostanzia un pressante
invito a non porsi remore, freni, limiti, misure e/o ritegni, intralci di
qualsiasi specie in primis morali per modo che il rapporto interpersonale si
evolva tranquillamente in modo fluente, scorrevole, agile, disinvolto. Rammento
che in origine l’espressione in esame faceva parte d’una piú completa che
suonava: jí a ffranco cu ‘a cchiesa e che valeva, con accezione però piú
circoscritta e limitata rispetto a quella sin qui riportata, affrancarsi dalla
chiesa id est rendersi libero da pesi od oneri nei confronti di enti
ecclesiastici, essere esentato/i dal pagamento di decime dominicali e ciò per
graziosità dell’autorità vescovile o per meriti particolari acquisiti con
l’elargizioni di elemosine o facendosi carico di organizzare festeggiamenti in
occasione di festività religiose. Successivamente l’espressione fu ridotta a
quella in esame e l’affrancamento non venne piú riferito al solo pagamento di
decime dominicali, ma piú genericamente ad ogni spesa da doversi sostenenere
nell’àmbito d’un rapporto oneroso. Infine l’espressione fu estesa ai
significati summenzionati e cosí ancór oggi è in uso nell’icastica parlata
partenopea. franco/a agg.vo m.le o f.le 1 (ant.) si diceva di persona o cosa
non sottomessa politicamente: 2 (estens.) si dice di chi è libero da doveri e
prestazioni | guardia franca, marenaro franco, membro dell'equipaggio che,
libero dal servizio, può scendere a terra | franco tiratore, chi compie azioni
di guerriglia nelle retrovie di un esercito invasore; 3(fig.) parlamentare che,
nelle votazioni a scrutinio segreto, si sottrae alla disciplina di partito; 4
libero dal pagamento di dazi, di spese di trasporto ecc. | mercanzia franca ‘e
puorto (merce franca di porto), spedita a spese del mittente | franco frabbeca,
franco dumicilio, a spese del mittente fino ai luoghi indicati | città franca,
puorto franco, località in cui si introducono merci senza pagare i dazi
doganali | farla franca, (fig.) compiere un'azione illecita e riprovevole senza
essere sorpresi; 5 (come nel caso dell’espressione sub 1)libero, esonerato,
dispensato, sciolto, esente da spese o da condizionionamenti; 6(come nel caso
dell’espressione sub 2)leale, schietto, sincero; 7 sicuro di sé, disinvolto; spedito: purtamento
franco; prucedere cu ‘o passo franco | 8(estens.) libero da pregiudizi,
sfrontato s.vo m.le nelle costruzioni, distanza minima di sicurezza da un
elemento sospeso o sporgente | in un'opera idraulica, la distanza fra il
livello massimo a cui l'acqua può arrivare e quello che non deve raggiungere.
Etimologicamente è voce dal fr. ant. frank, propr. 'libero'.
5.JÍ A MMARE CU TUTTE ‘E PANNE
Letteralmente: finire
in mare completamente vestito id est: subire un tracollo economico di
grandissima portata con tutti i danni relativi, come chi sia finito in mare
completamente vestito e corra il rischio di esser trascinato in fondo dal peso
dei vestiti imbevuti d’acqua.
BRAK
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