1.'A FATICA D''E FRACETE SE VENNE A CCARO PREZZO.
Letteralmente: il lavoro degli svogliati, si vende caro. Id
est: chi à scarsa voglia di lavorare richiede compensi altissimi per modo da
spaventare e distogliere il committente dalla sua richiesta d'opera.
2.À FATTO MARENNA A SSARACHIELLE.
À fatto merenda con piccole aringhe affumicate - Cioè: si è
dovuto accontentare di ben poca cosa.Détto degli inetti ed incapaci che dalle
loro incongrue azioni non sortiscono alcun effetto!
3.À FATTO 'O PIRETO 'O CARDILLO.
Letteralmente: Il cardellino à fatto il peto. Commento
salace ed immediato che il popolo napoletano usa quando voglia sottolineare la
risibile performance di un insignificante e maldestro individuo che per sue
limitate capacità ed efficienza non può produrre che cose di cui non può restar
segno o memoria come accade appunto delle insignificanti flautolenze che può
liberare un piccolo cardellino.
4.'A FEMMENA BBONA SI - TENTATA - RESTA AUNESTA, NUN È STATA
BUONO TENTATA.
Ad litteram: una donna procace, se - una volta che venga
tentata - resta onesta, significa che non è stata tentata a sufficienza. Lo si
dice intendendo affermare che qualsiasi donna, in ispecie quelle procaci si
lasciano cadere in tentazione; e se non lo fanno è perché... il tentatore non è
stato all'altezza del compito...
5.'A FEMMENA È CCOMME Â CAMPANA: SI NUN 'A TUCULJE, NUN
SONA.
Ad litteram: la donna è come una campana: se non l'agiti non
suona; id est: la donna à bisogno di esser sollecitata per tirar fuori i propri
sentimenti, ma pure i propri istinti.
Brak
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