1.'A MADONNA V’ACCUMPAGNA
Ad litteram: La Madonna vi accompagni Locuzione augurale che
si suole rivolgere a chi, dopo d’averci fatto visita, ci stia lasciando per
fare ritorno al proprio domicilio , perché nell’affrontare la strada non
incorra in pericoli inattesi, ma sia protetto nel suo andare dalla vigile
compagnia della Vergine.Talvolta però quando la compagnia del visitatore sia
stata noiosa ed importuna e la visita si sia protratta eccessivamente è facile
che colui che congeda il visitatore all’accomiato augurale riportato in
epigrafe aggiunga tra i denti un molto meno augurale: e ‘o diavulo ve porta (e
il diavoli vi porti via).
2.'A MAL’ORA ‘E CHIAIA
Ad litteram: la cattiva ora di Chiaia. Detto, ancóra oggi,
quale caustica apposizione di ogni momento in cui si devono svolgere incombenze
che non si possono delegare ad altri e che, obtorto collo, occorre portare a
compimento. Storicamente la locuzione nacque a significare quel cattivo orario
(tardo pomeridiano ) durante il quale le donne abitanti nei pressi della zona
di Chiaia, si recavano insieme sulla vicina spiaggia ( in latino: plaga, da cui
Chiaia) per sversare in mare il contenuto dei graveolenti vasi di comodo detti
in napoletano canteri in cui le famiglie depositavano i propri esiti fisiologici.
3.'A MALA NUTTATA i 'A FIGLIA FEMMENA.
La notte travagliata e il parto di una figlia - cioè: Le
disgrazie non vengono mai sole.
4.'A MALANOVA LL'ACCUMPAGNA 'O VIENTO.
Letteralmente: la cattiva notizia viaggia sulle ali del
vento. Id est: le cattive notizie ti raggiungono rapidamente, spinte come sono
dal vento; per cui il popolo è solito affermare: nessuna nuova, buona nuova,
poichè sono le cattive notizie a giungere sospinte dal vento; se non ne
giungono, significa che si tratta di buone notizie che - per solito - non
viaggiano col vento.
5.'A MAMMA D''E FESSE È SSEMPE PRENA.
LA MAMMA DEGLI SCIOCCHI è SEMPRE INCINTA - Cioè: il mondo
brulica di stupidi.
Brak
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